Donne e uomini, lavoratori o studenti, personale sanitario di età, esperienze di vita e percorsi diversi, ma accomunati da una scelta fatta per altruismo: donare il sangue. Sono loro i protagonisti della campagna estiva per le donazioni che la Regione Emilia-Romagna - con Avis, Fidas, Admo, FedRed e A.l.t. - è pronta a lanciare oggi, domenica 14 giugno, in occasione della Giornata mondiale dei donatori.
L'Emilia Romagna tra le migliori regioni in Italia come indice di donazione: sono 138.241 i donatori, con un’età media tra i 40 e i 45 anni, che nel 2019 hanno consentito di raccogliere 214.103 unità di sangue.
Avviata nel 2018 e ripetuta con successo lo scorso anno, per la stagione estiva ormai alle porte la campagna di comunicazione realizzata dal Servizio sanitario regionale si presenta con un messaggio legato all’emergenza Coronavirus: #Io ti racconto che “Continuiamo a donare il sangue in sicurezza. Noi non ci fermiamo!”. Locandine, opuscoli, manifesti e messaggi sui social network che hanno un duplice obiettivo: spingere alle donazioni in un periodo, l’estate, in cui di sangue c’è particolarmente bisogno, e fugare ogni dubbio legato al rischio, perché - come sempre - chi vorrà iniziare o continuare a donare potrà farlo senza paura. In sicurezza, appunto.
Quest’anno - afferma l'assessore regionale alle politiche per la Salute, Raffaele Donini - è giusto dire con chiarezza che chi vuole donare può farlo come sempre in sicurezza, senza alcun rischio. Il bisogno di sangue non si ferma, i donatori non si fermeranno. Vogliamo sensibilizzare sempre più cittadini, a partire dai più giovani, verso un gesto così importante per l’intera collettività”.
Nonostante la situazione di emergenza epidemiologica si è continuato a donare e sono state raccolte 64.637 unità di sangue intero. L’Emilia-Romagna ha inoltre garantito, anche in questo periodo critico, l’autosufficienza e il supporto a Regioni carenti tramite la fornitura di 2.179 unità di globuli rossi.
Come si diventa donatore
Donare il sangue è semplice. Chi intende diventare donatore deve recarsi nei centri di raccolta della propria città sotto appuntamento telefonico. Lì sarà accolto e accompagnato da un medico per un colloquio, una visita e un prelievo del sangue necessario per eseguire gli esami di laboratorio prescritti per accertare l’idoneità al dono.
L’idoneità verrà comunicata con lettera o telefonicamente. Per informazioni sulla donazione e sul centro o punto di raccolta della propria città è possibile telefonare al numero verde gratuito del Servizio sanitario regionale 800 033 033 (attivo tutti i giorni feriali dalle ore 8,30 alle ore 18 e il sabato dalle ore 8,30 alle ore 13); utilizzare la e-mail del sito sangue: [email protected]; contattare le Associazioni Avis e Fidas: [email protected] - pres