Home Ci hanno lasciati Casina piange Ercole Domenichini, già presidente del Consorzio Ars Canusina, Assessore, Alpino,

Casina piange Ercole Domenichini, già presidente del Consorzio Ars Canusina, Assessore, Alpino,

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Aveva tante passioni Ercole Domenichini mancato ieri a 72 anni ma la più forte è stata fino all’ultimo istante la famiglia. Ha rinunciato al ricovero in ospedale per poter celebrare domenica scorsa il 50° anniversario di matrimonio insieme alla moglie Novia Lolli, alla figlia Farida, al genero, ai nipoti e a tutti i familiari. Lunedì si è affidato alle ultime cure di un male che lo aveva colpito da pochi mesi e che sapeva non lasciare speranza. La morte lo ha raggiunto ieri notte nell’ospedale di Reggio.

Lunedì 15 giugno i funerali alle 14.30 nella chiesa di Casina.

Dapprima daziere a Bobbio, quindi impiegato dell’Agenzia delle Entrate a Reggio Emilia, funzionario Uil, socialista da sempre, si era impegnato nel partito e nell’amministrazione comunale per due mandati negli Anni Ottanta come Assessore all’Agricoltura e alle Attività Produttive, continuando poi l’impegno nel sociale, nella protezione civile e nell’Associazione Nazionale Alpini.

La creatura cui resterà per sempre legato il suo nome è l’Ars Canusina, il brevetto creato dalla dott.ssa Maria Bertolani Del Rio per i prodotti dei ragazzi della Colonia scuola Marro, donato poi al Comune di Casina e da questo affermato come marchio di artigianato artistico con la creazione del Consorzio Ars Canusina proprio grazie all’impegno costante e duraturo di Ercole Domenichini, prima presidente della Commissione di tutela e poi del Consorzio stesso. Non era raro che anche la sua passione per i viaggi in camper fosse messa al servizio dell’Ars Canusina per raggiungere fiere e convegni.

“Grazie a lui l’Ars Canusina è uscita dal cassetti e dall’interesse di una piccola cerchia di esperti per divenire marchio commerciale apprezzato e riconosciuto” ricorda oggi l'amica Dusca Bonini, succeduta a Ercole Domenichini nella guida del Consorzio, come lui camperista e membro dell’Ars Canusina con particolare riferimento al ricamo.

Ercole invece era maestro nell’intarsio in legno.

Il suo ultimo lavoro un piatto con l’intarsio del melograno caro a Matilde come regalo di Natale alla figlia Farida il cui nome era stato scelto in occasione del primo viaggio in Egitto con Novia.

A ribadire che le molte azioni erano espressione di un'unica passione.

12 COMMENTS

  1. Caro Ercole, grande Alpino; non è facile trovare le parole per ricordarti, la tua scomparsa è stato per me un grande dolore; non è giusto che Tu abbia lasciato noi e questo mondo, non è mai giusto per nessuno ma tu lasci un vuoto incolmabile. Ti avevo conosciuto sui campi base della Protezione Civile, e i tuoi insegnamenti e la tua amicizia sono indelebili nel tempo, tutti avevamo qualcosa da imparare da te; al tuo fianco era facile superare qualsiasi difficoltà si presentasse. In qualsiasi calamità arrivavi sempre prima di noi, attrezzato e preparato; gran parte della tua vita l’hai dedicata a chi aveva bisogno. Ora hai posato lo zaino a terra e sei andato avanti, sei salito nel paradiso del Gen. Cantore, da lassù veglia su tutti noi che abbiamo avuto l’onore e il privilegio di condividere un tratto del percorso di questa vita terrena assieme a Te, non ti dimenticheremo mai. Ti prometto che verrò a Casina, verrò a trovarti, scambieremo due parole con la certezza che mi ascolterai e mi risponderai. Ciao Ercole Buon viaggio.

    Franzini Lino

    • Firma - Franzini Lino
  2. a Novia e Farida, le parole non possono esprimere tutta la nostra profonda tristezza. Vi siamo vicini in questo periodo di dolore. Con affetto

    Ciao Ercole… fai buon viaggio. R.I.P.

    Loretta Barozzi e Dante Ligabue

    • Firma - Loretta Barozzi e Dante Ligabue
  3. Ciao ” Domingo” questo era il nome con cui ti chiamavo, la notizia, per noi alpini, l’essere “andato avanti” nel paradiso di Cantore mi ha fatto venire un gruppo in gola ed alcune lacrime. Quanti aggettivi potrei aggiungere alla parola amico: grandissimo, sincero, disponibile, disinteressato e non da ultimo altruista. Si Ercole tu eri tutto questo e credo, senza ombra di dubbio, che i tuoi cari a partire da tua moglie, a tua figlia ed alla tua nipotina, debbano essere fieri di te per l’eredità umana che hai lasciato. “Domingo” mi è difficile continuare a parlare di te, quando la forte emozione ti impedisce di scrivere. Altro non mi resta che dirti riposa in pace amico carissimo. Un forte abbraccio a tutti tuoi cari.
    Andrea e famiglia

    Andrea Azzolini

    • Firma - Andrea Azzolini