In Appennino le grandinate sono tipiche di questa stagione e di quella estiva. Per loro natura, solitamente, avvengono in maniera puntuale in località più o meno delimitate.
Quanto accaduto ieri, però, ha un che di eccezionale dovuto sia dalla durata della grandinata, di oltre mezzora, che dalla distribuzione del violento nubifragio (era partito dall’arco prealpino, è arrivato anche nel bolognese) con chicchi di grandine anche di oltre due centimetri di dimensione: da Vetto a Toano e Villa Minozzo, da Carpineti a Casina e Vezzano.
Forte la diminuzione delle temperature (sono scese anche a 4,5°C!) sia per l’evento meteo che per la successiva presenza di ghiaccio a terra. Numerose le coltivazioni danneggiate, soprattutto gli orti anche di privati e giardini. Interventi dei vigili del fuoco per alberi e frasche che hanno intasato le sedi stradali. A Vezzano sul crostolo intervento congiunto di polizia locale Unione colline matildiche e carabinieri, la protezione civile e i vigili del fuoco.
Si è reso necessario recuperare un’auto finita fuori strada e, ancora una volta, eliminare con pompe idrauliche l’acqua che aveva invaso la Statale 63.
