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L’avvio dei lavori sul “giro della Pietra” nuovo tassello di un’ampia azione di valorizzazione della rupe

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L’avvio nei giorni scorsi dei lavori per la realizzazione del nuovo percorso ciclopedonale attorno alla Pietra di Bismantova, chiamato comunemente “il giro della Pietra”, è un nuovo passo avanti, molto rilevante, nelle azioni di valorizzazione del principale monumento naturalistico dell’Appennino reggiano.

Azioni che negli ultimi anni si sono espresse ad ampio raggio, come spiega l’Assessore al Turismo di Castelnovo, Chiara Borghi. “Il lavoro condotto dall’Amministrazione comunale sulla Pietra di Bismantova va avanti ormai da anni, spesso condotto in collaborazione con altre realtà come la Regione Emilia – Romagna, il Parco nazionale, ma anche la Diocesi, l’associazionismo attivo sulla Pietra, la Bonifica dell’Emilia Centrale, il Comitato popolare che si era attivato per la riqualificazione del Santuario mariano. Uno sforzo davvero consistente lo richiese il crollo di una porzione di roccia dalla parete sul sagrato del Santuario, avvenuto il 13 febbraio 2015. Da allora è stato investito quasi un milione di euro, con fondi Por Fesr arrivati tramite la Regione, per la messa in sicurezza delle pareti, attraverso azioni di disgaggio rocce instabili e consolidamento delle pareti, e di apposizione di nuove barriere anti crollo. Grazie a queste azioni il Comitato per la riqualificazione del Santuario ha potuto concludere il proprio lavoro, e la chiesa ha potuto essere riaperta al culto nell’autunno 2017: è un luogo di devozione che ha una grandissima importanza per tutto l’Appennino e non solo. Proprio in questo periodo il Parco nazionale sta poi completando il recupero di alcuni locali dell’eremo, in cui verrà aperto un centro visita incentrato sul rapporto tra spiritualità e natura: per il completamento di questo intervento sarà rifatto il sagrato del Santuario, e questa parte di lavori sarà realizzata direttamente dal Comune, che sta anche ristrutturando i vicini bagni pubblici, e coordinerà la riasfaltatura di parte della strada di accesso condotta da Enel.

Molte azioni sono state realizzate anche per migliorare la fruizione turistica della rupe, che ovviamente rappresenta il punto di maggior richiamo del nostro territorio, avendo raggiunto un rilievo nazionale. In collaborazione con il Cai sono stati effettuati interventi lungo tutto l’anello “alto”, che si snoda alla base delle pareti rocciose. Sono state condotte azioni di pulizia del Sassolungo, e il Comune nel 2019 ha portato a compimento la riqualificazione dell’area degli Orti dei Frati, con la pulizia del sottobosco, la valorizzazione dei castagneti presenti in zona, il miglioramento dell'accessibilità, la razionalizzazione della sentieristica, così da rendere il luogo meglio fruibile anche da una più ampia tipologia di visitatori, comprendendo anche famiglie con bambini. Sono state recuperate alcune piccole strutture storiche in sasso: antichi terrazzamenti utilizzati come orti fin da tempi molto antichi, costruiti dai frati dell'Eremo di Bismantova, una antica ghiacciaia e una carbonaia”.

Conclude Chiara Borghi: “Ora siamo molto soddisfatti per la partenza dell’intervento di realizzazione della nuova corsia ciclopedonale lungo l’anello “basso”, il giro della Pietra, che si sviluppa tra le borgate rurali di Carnola, Ginepreto, Vologno, Maro, Casale, Campolungo. Un percorso che rappresenta un'eccellenza paesaggistica e ambientale del nostro territorio, ma anche un viaggio attraverso la vocazione agricola di questa zona, e le sue radici storiche. L'inserimento nella Via Matildica del Volto Santo è pienamente giustificata dal ruolo di punto di riferimento devozionale che Bismantova ricopre da secoli, con il Santuario mariano, ma più in generale come luogo in cui tantissime persone trovano un contatto con una dimensione spirituale superiore, anche indipendentemente dalla loro fede. Questo primo stralcio di lavori vedrà la sistemazione della carreggiata con alcuni punti in cui sarà allargata, e l’apposizione di segnaletica orizzontale e verticale fino a Vologno, ma stiamo già lavorando al secondo stralcio per intervenire su altri punti che hanno necessità di miglioramenti lungo i 16 km del percorso complessivo. Contemporaneamente stiamo avviando l’intervento per migliorare il congiungimento dal cimitero fino all’incrocio tra la strada che sale alla Pietra e la prosecuzione per Carnola. Vogliamo che si crei un maggiore e più agevole collegamento tra il paese e la rupe, in modo che i turisti e visitatori possano comprendere pienamente che è possibile, attraverso una bella escursione, salire a Bismantova anche partendo a piedi dal centro. Riproporremo anche il servizio di navetta gratuita Bismantino, sperimentato con successo la scorsa estate, da piazzale Vittime di Roncroffio, sotto la chiesa della Pieve, a piazzale Dante con diverse fermate anche nel centro del paese. Queste azioni hanno anche l’obiettivo di legare alla valorizzazione della Pietra la valorizzazione della rete commerciale di Castelnovo, che è un nostro grande patrimonio, per renderne più consapevoli turisti e visitatori. Ricordo infine che ogni azione riguardante Bismantova viene condotta attraverso il coinvolgimento del Tavolo che riunisce gli operatori della rupe, il Cai, le Guide della Pietra, il Comitato pro Santuario, il Soccorso Alpino, i Carabinieri Forestali, Legambiente, il Parco nazionale, che ringraziamo per la loro costante collaborazione”.