A partire da lunedì prossimo, 18 maggio, in concomitanza con l’entrata in vigore delle nuove indicazioni sulla fase 2 di graduale uscita dalla fase acuta della pandemia da coronavirus, sarà riaperto a tutti anche l’accesso alla Pietra di Bismantova. Lo annuncia il Sindaco di Castelnovo Monti, Enrico Bini: “Avevamo scelto di limitare l’accesso alla Pietra dal 4 al 17 maggio per il rischio che si formassero assembramenti, a seguito del fortissimo richiamo che Bismantova ha in tutta la regione. Scelta il cui fondamento è stato dimostrato che in alcuni momenti, nonostante i divieti, si sia assistito all’arrivo di molti turisti che hanno ignorato le disposizioni. Anche per questo le manterremo in vigore per quest’ultimo weekend.
Poi, visto l’andamento positivo dei dati, da lunedì apriamo completamente il nostro principale monumento naturale a tutti, compreso l’accesso alla sommità e l’attività di arrampicata. Ovviamente restano in vigore le norme sul mantenimento della distanza interpersonale e il divieto di assembramenti, e l’utilizzo consigliato della mascherina anche se si tratta di un posto all’aperto in quanto sarà molto facile incrociare altre persone ed escursionisti. Vigileremo che tali disposizioni siano rispettate, ma ci fa nel contempo piacere poter consentire la fruizione di un luogo che ha una valenza speciale, non solo un posto nel cuore di tutti noi castelnovesi e dei montanari. Bismantova è un luogo importante per le sue caratteristiche ambientali, geologiche e naturali uniche; per la spiritualità con il santuario mariano, e l’eremo che presto il Parco nazionale si appresta ad aprire come centro studi sul rapporto tra spiritualità e natura; per la storia, con la sua frequentazione fin dalla preistoria e la necropoli di campo Pianelli che fu scoperta e studiata da Gaetano Chierici già nell’800; per la sua fruizione sportiva, con un’ampia rete sentieristica e le tante vie di scalata. È un elemento identitario e fondamentale anche per il turismo. Arrivare ad una sua riapertura ci fa compiere idealmente un importante passo avanti verso il recupero di una normalità che ci è mancata molto”.
Intervento di chiusura e conseguenti sanzioni illegittime? Ho ricevuto segnalazione da un avvocato del Foro di Reggio Emilia, avv.. P. F., che sta impugnando numerose sanzioni elevate dalla polizia municipale dell’Unione Montana e da altre Forze dell’Ordine. “L’ordinanza del sindaco Bini non è stata pubblicata sul BUR o sulla Gazzetta Ufficiale”. Di conseguenza, dato che nemmeno i cartelli di divieto sarebbero stati presenti sin dall’inizio del divieto, il 4 maggio, molti cittadini non residenti sarebbero stati multati ingiustamente, non potendo in alcun modo essere a conoscenza del divieto. Per accertare come sia andato realmente quanto viene contestato, ho presentato formale richiesta di informazioni, sia al sindaco che al comandante della Polizia Municipale, Gianfranco Musiari. Lunedì scade il termine di 5 giorni previsti dal D.L. 267 del 18 agosto 2000, TUEL, entro il quale l’ufficio competente deve fornirmi quanto richiesto. Voglio sperare che tutto si sia svolto nel rispetto della Legge, e non si sia incorsi in abusi di alcun genere.
Saluti ai lettori,
Alessandro Raniero Davoli
Consigliere comunale, capogruppo CASTELNOVO LIBERA
Consigliere Unione Montana