Riceviamo e pubblichiamo
Sarà il Tempo della Gioia
Molto spesso gli eventi della vita ci mettono a dura prova, è difficile e faticoso il percorso umano , denso di momenti dolorosi come quello che stiamo vivendo da alcuni mesi a causa del coronavirus. Ma , se guardiamo bene dentro di noi , tutto ha un senso , tutto è lezione e motivo di crescita e di ritrovare quella fede e fiducia in noi stessi e negli altri che da molto tempo avevamo smarrito , spesso sommersi ed accecati da false certezze. Questa pandemia sembra dirci di liberare il nostro coraggio , la nostra vera forza interiore, di toglierci le bende dagli occhi per vedere il sole dietro le nubi , per vedere quella meravigliosa luce che illumina e riscalda il nostro cuore per far finalmente svanire quella oscurità in cui l ' umanità è caduta e che l 'avvolge spesso totalmente.
Come un vaso vuoto lasciamoci quindi riempire di luce , di amorevole luce , e quando ne saremo colmi essa traboccherà all ' esterno portando con sè le nostre paure , le nostre amarezze , le frustrazioni , insicurezze , il nostro egoismo, cioè tutto quello che ci impedisce di essere autentici ed uniti. Varchiamo con coraggio la soglia delle nostre resistenze ed ascoltiamo i suggerimenti ed i segni che ci arrivano dal Cielo e dal Divino. Diventiamo messaggeri di luce ed operiamo sempre per il bene , per il raggiungimento del Sommo Bene , rivolto ad ogni essere vivente indistintamente affinchè si riveli l ' immagine del Creatore e del Divino che è in ogni creatura. Sperimentando così la nostra serenità e la nostra vera pace ed aprendo il nostro cuore al vero amore disinteressato e puro , potremmo offrire tali preziosi doni a tutti quelli che incontreremo.E necessario possedere la pace interiore per poterla donare , soprattutto in questo tempo di traversìe e sofferenze per l'umanità. Impegnamoci quindi per il Bene , siamo Amore ed offriamolo con il cuore colmo di armonia ed unione e , quando tutto in noi sarà perfetto, la nostra vita diverrà un inno alla gioia ed il nostro cuore canterà felice.
Leonarda Vigneri
