Home Cronaca Coronavirus, aggiornamenti regionali del 2 maggio: in arrivo personale sanitario volontario

Coronavirus, aggiornamenti regionali del 2 maggio: in arrivo personale sanitario volontario

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I casi positivi in Emilia-Romagna sono 25.850, 206 in più rispetto a ieri. 32 i nuovi o guariti, che salgono a 12.903. Continua il calo dei casi attivi, -161, scesi a 9.323.

Le persone in isolamento a casa, poiché presentano sintomi lievi che non richiedono cure ospedaliere, o risultano prive di sintomi, sono in diminuzione (-187). Diminuiscono anche i pazienti ricoverati in reparti Covid (-79), mentre rimangono costanti quelli in terapia intensiva.

Si registrano 35 nuovi decessi, arrivati a 3.614 in regione. Tra i nuovi decessi, 5 riguardano quelli della provincia di Reggio Emilia.

Questi i casi di positività sul territorio: 4.175 a Piacenza (60 in più rispetto a ieri), 3.199 a Parma (22 in più), 4.733 a Reggio Emilia (20 in più), 3.704 a Modena (26 in più), 4.124 a Bologna (45 in più), 383 le positività registrate a Imola (4 in più), 932 a Ferrara (6 in più). In Romagna sono complessivamente 4.600 (23 in più), di cui 983 a Ravenna (1 in più), 902 a Forlì (7 in più), 693 a Cesena (2 in più), 2.022 a Rimini (13 in più)

La rete ospedaliera: 3.713 posti letto ordinari (54 meno di ieri) e 427 di terapia intensiva (-32). A Reggio Emilia sono disponibili 453 posti letto di cui 45 di terapia intensiva, invariati rispetto a ieri.

Dispositivi di protezione individuale

Dal Dipartimento nazionale della Protezione civile sono arrivati oggi ai magazzini dell’Agenzia regionale 520.000 mascherine chirurgiche, 80.000 mascherine ffp2, 100.000 mascherine monovelo Montrasio, 18.000 provette per tamponi e 18.000 tamponi per campioni rinofaringei; il materiale sarà distribuito secondo le necessità del sistema sanitario regionale.

Personale sanitario e volontari: fra ieri e oggi, alla stazione ferroviaria di Bologna è arrivato un nuovo contingente di infermieri volontari della task force nazionale. 15 infermieri di cui 2 destinati alla provincia di Reggio Emilia.

Venerdì primo maggio hanno prestato servizio 619 volontari di protezione civile. Tra le attività più rilevanti c’è il supporto ai Comuni per l’assistenza alla popolazione (comprese le funzioni di segreteria e logistica presso i COC dei Comuni) e il supporto alle Ausl nel trasporto degenti con ambulanze, nel trasporto campioni sanitari e tamponi, nella consegna di farmaci (Cri e Anpas). Altri volontari hanno svolto funzioni di segreteria e supporto logistico presso i COC dei vari Comuni o presso le sedi dei Coordinamenti provinciali.

Drive trough e punti pre-triage

Sono 13 le strutture per effettuare i tamponi di verifica a chi è in via di guarigione: da tempo sono attive due postazioni a Parma (l’ultima presso il Campus universitario), Castelnovo ne’ Monti (RE), Guastalla (RE), due a Modena (di cui una davanti al PalaPanini per gli screening sierologici), Bologna, Imola (BO), Cesena (FC), Forlì (FC), Bagno di Romagna (FC), Rimini (RN) e Faenza (RA). Strutture che si aggiungono a tutte la altre presenti sul territorio regionale allestite dalle Aziende sanitarie.

Sono 34 i punti-di pre-triage attivi in Emilia Romagna (11 davanti alle carceri, 23 per ospedali e cliniche): 3 in provincia di Piacenza (Piacenza città, Fiorenzuola d’Arda e Castel San Giovanni); 3 in provincia di Parma (Parma città, Vaio di Fidenza e Borgotaro); 3 in provincia di Reggio Emilia (Reggio Emilia città, Montecchio e Guastalla); 5 in provincia di Modena (Sassuolo, Vignola, Mirandola, Pavullo e Modena città); 3 nella città metropolitana di Bologna (Sant’Orsola e Maggiore, e a Imola); 2 in provincia di Ferrara (Argenta e Cento); 1 in provincia di Forlì-Cesena (Meldola); 2 in provincia di Rimini (Rimini città, fra cui quella appena montata davanti alla Casa di cura “Villa Maria”); 1 nella Repubblica di San Marino (la postazione davanti all’Ospedale di Stato è composta dal pre-triage per i pazienti in ingresso e dalla nuova tenda per gli screening sierologici alla popolazione).