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Il 10 marzo scorso, a pochi giorni dall'esplodere dell'emergenza Coronavirus, abbiamo lanciato la sottoscrizione per sostenere il reparto di rianimazione dell'Ospedale Sant'Anna di Castelnovo Ne' Monti, per reperire presidi medici e DPI e per sopperire ad altre primarie esigenze nella nostra zona montana.
Sono da subito pervenute numerosissime offerte da parte di privati, aziende ed enti, consentendoci rapidamente (già il 23 marzo) di ordinare un primo respiratore, consegnato il 6 aprile e donato dopo pochi giorni al nostro Ospedale.
Rinnoviamo il nostro sentito ringraziamento a tutti coloro che hanno donato; sono in tantissimi… famiglie, Associazioni di Volontariato, Società Sportive e Aziende.
Mentre, vista la situazione di quei giorni, ci stavamo attivando per poter acquistare un secondo respiratore, abbiamo appreso la notizia della temporanea chiusura del reparto di rianimazione del Sant'Anna.
Per questo l'idea del secondo apparecchio è stata accantonata e - in una logica di priorità - abbiamo concentrato gli sforzi e le risorse su altre iniziative coerenti con la raccolta fondi e su impellenti bisogni del nostro territorio, sia per la necessità presidi medici e DPI sia per l'urgenza di gestire altre situazioni di emergenza.
Abbiamo così potuto dare supporto al super lavoro a cui sono state chiamate le Pubbliche Assistenze di Casina, Carpineti-Baiso, Toano, Castelnovo-Vetto, Villa Minozzo ed Alto Appennino, oltre che sostegno alla gestione di numerosi casi seguiti dalla Caritas di Castelnovo ne' Monti.
Mentre continuiamo a seguire l'evolversi della situazione e soprattutto le emergenze che via via si manifestano, un grande ringraziamento va a tutti quelli che hanno contribuito e che stanno continuando a farlo. Con la loro generosità hanno reso e rendono possibile dare un aiuto, per far fonte a situazioni così complicate.