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Coronavirus, le latterie del Crinale donano 22.500 euro al San’Anna

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Le otto latterie sociali appenniniche aderenti al Consorzio “Il Crinale” scendono in campo a fianco dell’Ospedale Sant’anna di Castelnovo ne’ Monti con una donazione di 22.500 euro.

“Il nostro – sottolinea Martino Dolci, presidente del Consorzio montano – vuole essere un concreto segno di gratitudine e apprezzamento nei confronti di tutti gli operatori di un presidio ospedaliero che è punto di riferimento essenziale per tutto il nostro Appennino e, al contempo, un modo per sottolineare il profondo legame che esiste tra i caseifici, le comunità, le persone e le famiglie del nostro territorio”.
L’iniziativa del Consorzio il Crinale ha visto l’adesione dei caseifici e delle latterie sociali di Casale, Cagnola, Cavola, Cortogno, Garfagnolo, Caseificio del Parco, Val d’Enza e Valestra.

“In una fase in cui scontiamo quotazioni del Parmigiano Reggiano che ormai non coprono più nemmeno i costi di produzione - spiega Martino Dolci – ci siamo mossi insieme non solo per riuscire a raccogliere un contributo che non fosse solo simbolico, ma anche per dare un segno di quella coesione che oggi è richiesta a tutti per affrontare e superare una fase di emergenza che vedrà tutti i caseifici della montagna fortemente impegnati per valorizzare questo territorio e tutte le sue eccellenze, tra le quali certamente spicca anche l’Ospedale Sant’Anna”.
 “Siamo certi che altri caseifici della nostra montagna si sono impegnati in iniziative solidali  in questi giorni, e per parte nostra – conclude il presidente del Consorzio Il Crinale – vogliamo aggiungere alla donazione il profondo ringraziamento a quanti – dagli operatori sanitari, alle amministrazioni locali, alle residenze per anziani, ai volontari della protezione civile e delle associazioni impegnate nel soccorso ai più fragili – si sono spesi e si stanno spendendo con competenza e passione per il nostro territorio e la gente d’Appennino”.