La regione Emilia-Romagna ha stanziato 11 milioni di euro per sostenere i quasi 15.000 tirocinanti fermi a causa dell'emergenza Coronavirus. A tutti un contributo una tantum di 450 euro, che sale a 900 per le persone con disabilità.
Un sostegno economico alle persone che prima del 13 marzo stavano svolgendo o avevano avuto l’autorizzazione per frequentare tirocini extra-curriculari, sospesi da quella data a livello nazionale a causa delle misure restrittive imposte per contrastare il contagio da Coronavirus.
"In attesa che le imprese riaprano, la regione ha voluto garantire una continuità economica e di percorso a tutte le persone che avevano attivato un tirocinio extra-curricolare - spiegano gli assessori Calvano e Colla. Un sostegno concreto a tanti giovani, donne e disoccupati impegnati nell'avviamento al lavoro e che ora rischiano di non avere altri mezzi di sostentamento. Nessuno deve rimanere indietro".
Tutte le procedure, anche la richiesta e la corresponsione del sostegno economico, devono essere svolte dai soggetti promotori, che si incaricheranno di contattare i tirocinanti. A questi ultimi non è richiesto alcun impegno burocratico. Il soggetto promotore, inoltre, continuerà a garantire anche le azioni di tutoraggio e di formazione necessarie.
