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Disposizioni riguardanti il taglio della legna per autoconsumo: solo in caso di effettiva necessità e all’interno del proprio comune

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Uscire per occuparsi del taglio della legna per autoconsumo è possibile, ma solo in caso di comprovato stato di necessità, rimanendo all’interno del territorio del proprio Comune di residenza e rispettando i termini previsti dal Regolamento forestale regionale (n. 3/2018).

È la precisazione dell’assessorato alla Montagna e Programmazione territoriale, alla luce del vigente divieto di spostamenti previsto in seguito all’emergenza Covid-19, che limita le possibilità di uscire solo alle situazioni di effettivo bisogno.

“Con questo chiarimento, nell’ambito delle disposizioni del decreto del Governo, e in relazione al regolamento forestale regionale, diamo riscontro alle tante esigenze che ci sono state rappresentate in questi giorni- sottolinea l’assessora Barbara Lori. "In questo momento di emergenza è particolarmente importante rispondere alle necessità significative delle persone e dei comuni”.

In particolare, con il dpcm 10 aprile 2020 le attività silvoculturali di tipo professionale (codice Ateco 02) sono state inserite tra quelle essenziali: il settore forestale ha quindi già potuto riprendere le proprie attività.

Per quanto riguarda, invece, i tagli boschivi per autoconsumo, la normativa non ha subito modifiche in quanto non si tratta di attività produttive. I tagli per l’uso personale di legname pertanto sono al momento consentiti solo in presenza di una effettiva situazione di necessità, limitando gli spostamenti dalla propria abitazione entro il territorio del proprio Comune di residenza e rispettando i termini del 30 aprile (15 maggio per i faggeti) previsti dal regolamento forestale regionale, oltre i quali tali attività dovranno interrompersi.

In particolare, i tagli boschivi per autoconsumo sono disciplinati dagli artt. 6 e 8, del Regolamento forestale n. 3/2018.

4 COMMENTS

  1. Possibile che non si riesca ad avere una disposizione chiara e non interpretabile ? Chi stabilisce l’effettiva necessità e riutilizzando quali parametri ? Di solito in inverno la legna tagliata e portata a casa a suo tempo risulta molto utile ed effettivamente necessaria per scaldarsi, ma in questo periodo non c’è nulla di certo.

    Antonio D. Manini

    • Firma - Antonio D. Manini
  2. Sono dispiaciuto di non potere andare nel comune di ventasso ,dove ho delle proprietà boschive a tagliare la legna per auto consumo,perchè vivo e ho la residenza nel comune di Castelnovo Monti.
    Vorrei sapere, seguendo tutte le norme sulla sicurezza che danno posso causare trasferendomi dal comune di residenza al comune confinante solo per lavoro,grazie Giuseppe

    Giuseppe

    • Firma - Giuseppe
  3. Sono dispiaciuto di non potere andare nel comune di ventasso ,dove ho delle proprietà boschive a tagliare la legna per auto consumo,perchè vivo e ho la residenza nel comune di Castelnovo Monti.
    Vorrei sapere, seguendo tutte le norme sulla sicurezza che danno posso causare trasferendomi dal comune di residenza al comune confinante solo per lavoro,grazie Giuseppe

    Giuseppe

    • Firma - Giuseppe
  4. Si spera sempre che chi emette delle disposizioni abbia la competenza e le conoscenze su ciò che delibera, ma temo non sia cosi. Io sono residente a Parma dove è vietato usare la legna per riscaldamento, per usarla ho dovuto installare un nuovo camino, molto costoso. Ma a Parma, dove sono residente, non ho boschi da tagliare, li ho a Taviano, ma non posso venire a Taviano. Ti dicono che puoi fare certe cose ma nella realtà sei impossibilitato a farlo.

    Franzini Lino

    • Firma - Franzini Lino