La messa di Pasqua 2020 è stata trasmessa in diretta sulla pagina Facebook di Redacon Radionova dalla Chiesa Maria Ausiliatrice di Carpineti, nel rispetto delle norme in vigore durante questo tempo fuori dal tempo condizionato dalla pandemia in corso. I fedeli hanno gradito molto la trasmissione manifestandolo con diversi consensi e richieste di riproporre l’iniziativa.
Nel Video che si propone, monsignor Guiscardo Mercati, pone l’accento sulla diversità della Pasqua che stiamo vivendo. “Un giorno di Resurrezione strano, dove le chiese sono vuote, ma non lo sono i cuori che devono essere pieni, ricolmi della grazia del Signore. Cuori che palpitano, cuori chiamati a vivere, a rinascere, a sperare”. Il celebrante pone l’accento sul fatto che “Oggi tocca a noi a noi. Non possiamo incontrare la gente ma con essa possiamo comunicare usando le tecnologie a disposizione”.
Monsignor Guiscardo ci esorta dicendo: “Non dobbiamo lasciarci vincere dalla paura. Con Cristo ce la faremo. Con Cristo che illumina le menti di chi sta cercando una soluzione, di chi sta curando i malati, di tutti coloro che sono Pasqua, Resurrezione per chi è nella tribolazione”.
Così prosegue: “In questi giorni cerchiamo le cose essenziali. Questo tempo è quindi un tempo necessario per riflettere che ci ricostruisce, che ci fa riscoprire dei valori e fra questi Dio. Dov’è Dio adesso? E’ dove l’hai messo … che spetta comunque di rientrare se lo si vuole”.
“Oggi, come gli altri sacerdoti ho pensato e sognato di avere le chiese piene, però vi penso con le vostre famiglie nella gioia e nel pensiero religioso del Signore. Avrei voluto avere tutti i chierichetti, aver la possibilità di fare festa. Facciamola comunque festa. Facciamo festa nel Signore. Quel Signore che ci dice Coraggio. Io sono con Voi”. Sono queste le parole con le quali monsignor Mercati va a concludere l’omelia.
…..speriamo che questa triste esperienza, indimenticabile, serva ad illuminare Tutti Noi e soprattutto i Preposti a rivedere Comportamenti,Programmi che questa pandemia ha Evidenziato.
penserini giovanni