Nella settimana Santa un omaggio particolare a Maria Madre di Gesù che vive tutta la tragedia del Calvario come "mater dolorosa".
Il video di cui al link sottostante è stato raccolto anni fa nella chiesa di Collagna ed è una preghiera alla Madonna, cantata da donne anziane della parrocchia, che appartiene al repertorio delle missioni redentoriste: "Bella di luce un giorno(Assunta Incoronata)".
Una parte del testo dell'inno è raccolta da Pier Giorgio Ferretti nel suo Vocabolario del dialetto collagnese , nel cd allegato al volume.
Si ringrazia anche Paolo Lazzaro Capanni che ha curato l'editing.
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Emozionante!!!
Che canterine!!!
Grazie Piergiorgio attraverso il tuo lavoro di ricerca, ci fai e ci hai fatto scoprire momenti della nostra storia collagnese!!
Ines
Che emozione vedere e sentire la voce della mia mamma
Sicuramente in cielo staranno pregando per aiutarci in questo momento così difficile.
Lorella
Lorella
Complimenti a Ferretti e Capanni per il toccante ricordo.
Ivano Pioppi
Riconosco la cara Alba, molto giovane.Grazie per la condivisione.
Roberta
Che emozione rivedere la nonna Celide e riascoltare la sua voce… e tutte le altre: Maria, Lina, Alba, Mirella e Aldina. Il canto era per loro preghiera e rappresentava un modo per esprimere la loro fede, semplice, ma radicata e vera. Ci piace pensare ,che coloro le quali non sono piu’ fra di noi ,siano ora di nuovo riunite in cielo a cantare vicino al Signore. Un sentito ringraziamento a chi ha reso possibile questo bel ricordo. Giulio, Lorenzo, Patrizia
Patrizia Leoncelli
Grazie.
È stata un’emozione ascoltare queste voci e questo canto di un tempo e grande la nostalgia di quando le nostre comunità avevano ancora un’identità tanto forte da produrre queste perle. Grazie ancora.
Gianni Bolzoni
….e,aggiungo, una fede.
Gianni Bolzoni
Grazie Piergiorgio, sono Giovanni Campani, rivivo una grande emozione, piena di sentimenti e di fede.
Infatti fin da piccolo che ero un chierichetto sempre presente a tutte le funzioni religiose, tutti i giorni ascoltavo queste care e splendide canterine e risentirle è una emozione indiscrevibile.
Al ,mattino, anche d’inverno, alle ore 7 0 7,30 il nostro indimenticabile Parroco Don Alfredo Orlandi, celebrava Ufficio e Santa Messa,
Era freddo, non c’erano fonti di calore in Chiesa, ma la partecipazione era grande e numerosa da riempire tutta la Chiesa e da riempire il Cuore l’Animo e lo Spirito di un Calore Umano, ma soprattutto Cristiano che non consceva llimiti al freddo stagionale.
Le canterine erano sempre presenti in prima fila, mi sembra adesso, il tempo non è passato.
Forse il nostro tempo segnato da un progresso individuale ha limato questo nostro Calore che ora che è Pasqua deve RISORGERE.
SI ASSOCIA A ME LA MIA AMATA MILENA CHE DI QUESTE COSE GLIENE PARLO CONTINUAMENTE
Giovanni Campani e MILENA BIMBI
GIOVANNI CAMPANI