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Coronavirus: siglato in Regione un accordo per il sostegno al reddito dei lavoratori di aziende in difficoltà

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Firmato in Regione un accordo per sostenere i lavoratori di aziende in difficoltà a causa dell'emergenza sanitaria. L’accordo prevede l’attivazione di finanziamenti individuali da parte degli istituti bancari a costo zero e a tasso zero per supportare il lavoratore beneficiario di ammortizzatori sociali nei periodi di temporanea assenza di reddito, in attesa di percepire da parte dell’Inps le indennità di sostegno al reddito spettanti. Avrà validità nel periodo compreso tra il 1^ gennaio e il 31 dicembre 2020.

L’accordo è stato sottoscritto dall'assessore regionale allo Sviluppo economico e al lavoro, Vincenzo Colla, dalle istituzioni locali, dai sindacati, dalle rappresentanze delle imprese e da diversi istituti bancari. "Nessuno deve restare indietro - affermano il presidente della Regione Stefano Bonaccini e l'assessore Colla. Questo accordo è una risposta rapida alla necessità di liquidità delle famiglie".

Il finanziamento andrà a beneficio dei lavoratori di "aziende in crisi", ovvero aziende che hanno attivato gli ammortizzatori sociali conservativi per far fronte a fasi di cessazione di tutta o di parte dell’attività produttiva sul territorio regionale, aziende in situazione di grave dissesto finanziario, aziende che devono sostenere processi di riorganizzazione aziendale o che debbano affrontare una riduzione o cessazione temporanea dell’attività o, ancora, che abbiano attivato gli ammortizzatori sociali in deroga per il 2020, anche a seguito dell’emergenza Covid-19.

Il finanziamento
Gli istituti bancari, a richiesta del lavoratore e previa valutazione del suo merito di credito, concederanno un finanziamento nella forma tecnica di apertura di credito su un conto corrente dedicato all’operazione per un massimo di 700 di euro al mese (minimo 100 euro) per un numero di mensilità pari a: 9 mesi per Cigs e Cigs per Contratti di solidarietà difensivo (per un massimo di 6.300 euro); 2 mensilità nell’anno solare per Cig in deroga (per un massimo di 1.400 euro); 3 mensilità per Cigo (per un massimo di 2.100 euro); 3 mensilità per il Fondo di integrazione salariale (Fis) (per un massimo di 2.100 euro).

Tavolo tecnico
I soggetti firmatari hanno costituito un Tavolo tecnico, promosso e coordinato dalla Regione, che sarà l’organo decisionale e di gestione del protocollo nonché il luogo in cui si definisce l’attivazione dello stesso, si valutano e si discutono i casi particolari e le eventuali problematiche, si definiscono e si attuano le soluzioni per assolvere alle finalità stabilite. Il Tavolo si riunirà almeno due volte all’anno, giugno e dicembre, e comunque ogni qualvolta ne faccia motivata richiesta una delle controparti (raggruppamento banche, sindacati dei lavoratori, associazioni imprenditoriali).

Banche aderenti all’Accordo
Bper Banca Popolare dell’Emilia-Romagna, Banca di Piacenza, Unicredit, Fed. Banche Credito Cooperativo, Cassa di Risparmio di Ravenna e Banca di Imola, Gruppo Bancario Icrea, Cassa di Risparmio di Cento, Intesa San Paolo, San Felice 1893 Banca Popolare, Crédit Agricole Italia, Banca Cambiano 1884 S.p.A., Monte dei Paschi di Siena - Mps.

Firmatari dell’Accordo
Cgil, Cisl, Uil, Ugl, Agci, Cia, Cna, Coldiretti, Confagricoltura, Confapi, Confapi Emilia, Confapi Piacenza, Confartigianato, Confcommercio, Confcooperative, Confesercenti, Confimi, Confprofessioni, Confindustria Confservizi, Copagri, Cup E-R, Lega Cooperative e Forum terzo settore.

Il Protocollo è consultabile nella pagina https://imprese.regione.emilia-romagna.it/.