Il neo formato Coordinamento Nazionale Squadre al Cinghiale (Co.n.s.ci), che vede coinvolte varie squadre di caccia al cinghiale di tutta l'Emilia Romagna, ha donato la somma di circa 100.000 € a favore dei presidi ospedalieri della regione Emilia Romagna, impegnata ad affrontare l'odierna emergenza sanitaria.
"Anche il mondo dei cacciatori ha deciso di fare la sua parte in questa lotta comune contro il diffondersi del contagio - afferma il presidente regionale Co.n.s.ci Alessandro Colinelli. Ringrazio tutti quelli che hanno donato in forma privata e senza alcuna prescrizione permettendoci di raggiungere la somma di 100.000 €"
Oltre alle donazioni in denaro, i cacciatori si sono impegnati attivamente nella distribuzione dei dispositivi di protezione individuale. "Nonostante la Co.n.s.ci sia nata da poco più di un anno, ha dimostrato anche in questa situazione un forte spirito di solidarietà e coesione al suo interno - aggiunge Colinelli".
Oltre alla Co.n.s.ci hanno partecipato alla raccolta fondi molte altre realtà, tra Atc e associazioni faunistiche venatorie. A Piacenza, undici Atc hanno donato un respiratore all'ospedale del Capoluogo. Il referente Co.n.s.ci di Piacenza, Andrea Bonfanti dichiara: "La collaborazione a servizio della comunità è insita in ogni cacciatore che pratichi questo tipo di attività con passione e viene fuori ogni qualvolta vi sia necessità".