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Coronavirus: ridotti al minimo gli uffici postali in montagna. Rimangono aperte farmacie e alimentari

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A causa dell'emergenza sanitaria la Direzione delle Poste è stata costretta a ridurre al minimo i servizi postali nel Comune di Ventasso, Villa Minozzo e Castelnovo ne' Monti per evitare di favorire il contagio da coronavirus.

Il Comune di Ventasso, come scrive il Resto del Carlino, che normalmente ha sempre avuto 5 uffici postali, terrà aperto solo quello di Busana, strutturalmente più idoneo per la protezione dal rischio di contagio. "Capisco il disagio, soprattutto per coloro che abitano nei paesi più distanti del nostro territorio - ha detto il sindaco Antonio Manari - però in questo momento non si può fare diversamente, dobbiamo pensare prima di tutto alla salute. Lasciamo passare due settimane e forse il 4 aprile riapriranno le Poste".

Anche il comune di Villa Minozzo, che dispone sul territorio di 4 uffici postali, per questa emergenza virus è rimasto con uno solo, quello di Villa, chiusi quelli delle frazioni di Gazzano, Asta e Sologno. Nel comune di Castelnovo ne' Monti chiuso l' ufficio postale di Felina per le stesse ragioni, per cui chi necessita di un servizio postale, deve recarsi necessariamente presso le Poste del capoluogo.

La montagna in queste settimane è un deserto.
Non circolano macchine né altri mezzi, le corriere viaggiano vuote e gli abitanti rimangano chiusi in casa con l'incubo del contagio. Gli uffici comunali funzionano solo per le cose urgenti, chiuse poste e banche, aperta qualche bottega di alimentari e aperte soprattutto - ed è importante - le farmacie del territorio che, con i medici di base, rappresentano l'unico punto di riferimento che continua a infondere coraggio ai cittadini della montagna.