La scuola dell'Appennino si è mobilitata e organizzata per far fronte all'emergenza Coronavirus provvedendo all'organizzazione di lezioni digitali da casa.
Già dall'inizio della “quarantena” alcuni insegnanti si sono organizzati per fornire agli studenti un po' di materiale, inerente agli argomenti trattati, perchè essi potessero continuare a lavorare anche in autonomia, altri, invece, si sono organizzati in modo da fare alcune videolezioni tramite l'app Skype.
All'annuncio del probabile protrarsi della chiusura fino alla fine del mese, l'Istituto Cattaneo-dall'Aglio di Castelnovo ha indetto un paio di incontri con piccoli gruppi di insegnanti per organizzare al meglio le lezioni online per permettere il proseguimento del programma scolastico.
A queste riunioni si è quindi deciso che le applicazioni ufficiali da utilizzare sono l'app Classroom per lo scambio di materiali didattici e l'app Hangouts Meet per lo svolgimento delle lezioni. Tuttavia, alcuni insegnanti utilizzano anche Whatsapp Messenger per scambiare documenti in Pdf inerenti e aggiuntivi agli argomenti spiegati durante le videolezioni.
L'app Classroom viene utilizzata da due insegnanti: la professoressa di fisica e matematica e la professoressa di inglese del liceo.
La prima usufruisce di questa applicazione per condividere con le classi verifiche formative, ovvero schede fac simili alle verifiche vere e proprie, su cui gli studenti possono esercitarsi in previsione della prova in classe.
Altro utilizzo di questa app è la condivisione di video in cui vengono rispiegate e riassunte le principali formule matematiche e fisiche studiate fino ad ora.
La seconda si avvale di Classroom per condividere con le classi testi e video inerenti agli argomenti che si stanno affrontando durante le lezioni; ad esempio con la classe 4° ha condiviso un video sull' ”Amleto” di Shakespeare e un documento di testo con la trama e il monologo più famoso, affiancato da una “traduzione” in inglese moderno, di questa tragedia.
Anche qui un'altro utilizzo che la professoressa ha di questa applicazione è fornire agli studenti file con esmpi di prove scritte per memorizzare le strutture grammaticali e lessicali in preparazione alla certificazione FCE.
Per quanto riguarda invece Whatsapp, gli insegnanti, che più lo utilizzano per fornire materiale di studio, sono la professoressa di francese, l'insegnante di chimica e il professore di storia e filosofia.
La prof di lingua francese, per esempio, ha condiviso con la classe il link per poter vedere un film inerente al programma di letteratura che si era programmato di vedere in classe assieme alla professoressa madrelingua.
Il prof di storia e filosofia, ha un utilizzo similare di questa applicazione: nel caso di storia la utilizza per condividere documenti integrativi riguardo al periodo storico che si sta affrontando nelle lezioni; mentre per quello che riguarda filosofia, non solo condivide
testi dei filosofi di cui si sta parlando, ma anche testi di filosofi attuali che riprendono le tematiche centrali dei filosofi del passato.
La prof di chimica invece non solo utilizza Whatsapp per scambiare file e materiale didattico con gli studenti, ma lo utilizza anche per condividere messaggi e video che in questo periodo circolano a proposito del Coronavirus per cercare di responsabilizzare e informare i ragazzi riguardo a ciò che sta succedendo nel nostro paese e anche nel nostro Appennino.
(Nadia Romani)
