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Il sindaco Bini invita ancora su facebook a “starsene a casa”! AGGIORNAMENTO: terzo post

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Il sindaco Enrico Bini con due post ravvicinati su facebook invita ancora con insistenza a "stare in casa" anche se la giornata è splendida. Copiamo i due post e la foto allegata al primo di un cicloamatore, con mascherina (!), fermato dalla polizia locale

Mi rivolgo nuovamente a tutti i cittadini: so che il tempo è bello, che il clima è primaverile e so che avete voglia di uscire, ma IN QUESTI GIORNI E' FONDAMENTALE STARE IN CASA! Vediamo gruppi di ragazzi che girano insieme e vanno nei bar, gruppi di ciclisti sulle strade. QUESTI COMPORTAMENTI SONO PERICOLOSI! Per i giovani: capisco che vi sentiate in forma fisica e le statistiche dicono che l'incidenza del virus diminuisce alle età più basse, ma potreste diventare veicoli di contagio e far ammalare le persone a voi vicine. Anche a seguito dei dati che ci fornisce AUSL, l'emergenza è ancora in una fase estremamente acuta, e ci sono troppe persone che non seguono i comportamenti indicati. Lo ripeto ancora una volta: la scelta giusta è di STARE IN CASA se non per esigenze importanti e motivate!

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Aiutateci al rispetto delle regole, dobbiamo uscire da questa situazione al più presto. Lo stanno capendo le attività commerciali, che ringrazio. Non lo capiscono quelli che possono starsene a casa. Domani saranno intensificati i CONTROLLI.

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Ho visto che il post di oggi pomeriggio ha suscitato tanta attenzione. Lo faccio qua perché non riuscirei a rispondere a tutti quelli che hanno chiesto e posto problemi all'invito a stare in casa.

Tanto che mentre si chiudono i parchi pubblici della provincia, da noi la strada di Mozzola è piena, nel centro c'è fiera tanta gente che va a piedi, a Ca'del Cavo ancora gente che va a piedi, sul Fosola gente che va a piedi. nell'anello della Pietra gente che va a piedi, in centro a Castelnovo gente che va a piedi eccetera.

Noi dobbiamo aumentare l'orario della polizia locale, i carabinieri fuori a controllare, la polizia provinciale fuori a controllare, la polizia stradale fuori a controllare.

Gli ospedali che si stanno saturando! Stanno terminando i letti di terapia intensiva, gli operatori che ormai non si riposano più, giovani che cominciano ad ammalarsi .

Ma vi sembra normale tutta questa fatica per salvare la vita alle persone?

Io dico di no. Smetterla di girare ci costa così tanto? Se invece di un mese ne impieghiamo due, mi sembra peggio.

ALLORA STATE IN CASA!!

Ricordate De Falco al capitano della Concordia Schettino: "... torni a bordo c...o!!" (ndr)

11 COMMENTS

  1. Tanta gente si muove inutilmente…Ma chiudere tutte le attività che non sono di prima necessità no eh?!? Aspettiamo il collasso per chiudere… Se è il male di due settimane si fa. Le ferie estive le si fanno adesso. Si DEVE chiudere tutto per 2 settinane. FINE del discorso

    Matte

    • Firma - Matte
  2. Sono d’accordo con il commento di Matte. Se offri i servizi la gente va. Se si può uscire solo per fare la spesa chiudiamo tutte le attività. Cosa tengono aperto a fare se nessuno ci può andare? Tante attività stanno decidendo autonomamente di chiudere, allora prendiamo coraggio e chiudiamo tutto per fdue settimane. Prima chiudiamo prima riapriamo. Così è un casino. Stai a casa ma se esci trovi tutto aperto. Che senso ha?!!!

    Mb

    • Firma - Mb
  3. Il sindaco ha RAGIONE,perbacco!Ma siamo capaci di far funzionare la testa che abbiamo tra le orecchie?A fronte di gente che si ammala,di persone che muoiono,di una sanita’ allo stremo,dell’ impegno profuso gratuitamente ed a loro rischio da tanti volontari,di danni economici incalcolabili,ci viene SOLO chiesto di stare,per un certo periodo di tempo, IN CASA NOSTRA!!!!!Penso che dovremmo essere riconoscenti a tutti coloro che si impegnano per noi e collaborare facendo cio’ che serve ALLA NOSTRA SALUTE.Piu’ ci si impegna e prima si torna alla normalita’,questo dovrebbe diventare uno slogan da ripetere continuamente.

    Cagnoli Maria Gabriella

    • Firma - Cagnoli Maria Gabriella
  4. Mio cognato che ha una bimba piccola è una moglie con problemi di salute ci starebbe volentieri a casa, ma non può deve ogni giorno andare a Casalgrande a lavorare in una ceramica che ha 600 dipendenti…e non può stare a casa..non credo che le piastrelle siano un bene primario…sono tutti terorizzati ma l’unica cosa che gli hanno fornito è una mascherina…e poi non si può andare a sedersi in un campo da soli…

    MB

    • Firma - MB
  5. Credo che le forze dell’ordine, che io stimo, rispetto ed appoggio sempre e comunque per l’immenso lavoro che svolgono, debbano cominciare (chiedo scusa se l’hanno già fatto, ma sono chiusa in casa da 4 giorni e non sono aggiornatissima) a fare multe su multe su multe a tutti, nessuno escluso, maggiorenni e minorenni, mamme al parchetto con i pargoli o signori in bicicletta…a chiunque!!! Certe persone non capiscono se non quando devono pagare di tasca propria e oggi, dal momento in cui c’è in ballo la salute dei cittadini, è giusto che paghino la loro egoistica superficialità. Evidentemente non hanno qualcuno debole in famiglia da proteggere, probabilmente se ne fregano degli altri, ma sicuramente l’importante è mollare il dolce infante in balia di se stesso al parchetto mentre si fanno i selfie con l’hastag #andràtuttobene. Non so se mi fanno più rabbia o tristezza….sicuramente se la situazione non fosse così grave mi farebbero profondamente e teneramente ridere. Io di hastag ne propongo un altro #vergogna.
    Concordo inoltre anche io con Matte. Si deve chiudere tutto!! Subito!!! Non è giusto che certe persone debbano mettere a rischio la propria salute, quella della propria famiglia e di tutta la comunità, per attività non essenziali per la vita dei cittadini. Tanti vorrebbero stare in casa ma purtroppo non possono.

    Un’insegnante

    • Firma - Un'insegnante
  6. ieri sera ho fatto un giretto a piedi, ho incontrato 6 persone 6. A 20 mt da loro mi sono messo la sciarpa davanti e mi sono portato sull’altro lato della strada. Dopo 20 mt mi sono tolto la sciarpa e ho proseguito. Non ho toccato nessuno, la persona più vicina era dall’altra parte della strada. Non capisco (stando a quando scritto da tutti fino a ieri) quale tipo di rischio ho arrecato agli altri. Sono passato davanti ad un supermercato aperto dentro molte persona senza mascherina o altra protezione che magari si sono anche soffermate al banco della frutta. Di nuovo il rischio è camminare? Occorre fare multe a chi cammina? O forse occorre verificare che nelle attività aperte si rispettino le corrette prescrizioni aiutando i gestori, cui và il mio ringraziamento per il servizio che stanno offrendo, a mantenere le corrette prescrizioni?

    mc

    • Firma - mc
  7. Concordo sul fatto che l’obiettivo comune è non confutabile è quello di non contrarre e non fare circolare il virus ma non morire per gli effetti collaterali ad esempio se chiudessimo indiscriminatamente tutto (fabbriche, trasporti…) moriremo di fame (finiscono le scorte in 2 gg). Alla stessa maniera stanno emergendo problemi a stare chiusi in casa.. (illustri e quotati clinici stanno mettendo in evidenza un abnorme prescrizione e utilizzo di ansiolitici). Penso che, anche per ma anche per buon senso, nei Decreti e nel FAQ DEL SITO DEL MINISTERO DELLA SALUTE vi siano le seguenti indicazioni (consultazione del 13/3 h 8.giustamente sono in continuo aggiornamento) :
    SPOSTAMENTI
    PUNTO 11 Attività motoria
    Sì, l’attività motoria all’aperto è consentita purché non in gruppo
    PUNTO 19 posso utilizzare la bicicletta
    La bicicletta è consentita per raggiungere la sede di lavoro, il luogo di residenza, nonché per raggiungere i negozi di prima necessità e per svolgere attività motoria. E’ consentito svolgere attività sportiva o motoria all’aperto anche in bicicletta, purché sia osservata una distanza di sicurezza interpersonale di almeno un metro.
    NATURALMENTE QUESTO NON È UNA INCITAZIONE AD USCIRE MA LA CONSTATAZIONE CHE MANTENENDO LE 2 REGOLE PRINCIPALI SI PUÒ FARE SE UNO NE HA EFFETTIVAMENTE LA NECESSITÀ E STA BENE PER STARE BENE SENZA ARRECARE DANNI AD ALCUNO E PASSARE PER UNTORE.

    Massimo

    • Firma - Massimo
  8. Io credo che la gente non c’è la fa a capire, se si dice tutti a casa… TUTTI devono stare in casa! Uno dice io sono uscito e ho incontrato uno a 20 metri e basta, ma accidenti quell’uno fa parte di TUTTI. Ieri ero fuori con ambulanza e ho visto ciclisti a spasso tranquilli, ma porcapaletta anche i ciclisti sono TUTTI. Sig sindaco Bini io la stimo immensamente e per questo le chiedo di fare una ordinanza: chi verrà beccato fuori senza permesso, a piedi, in bici, in macchina in trattore…. o come vuole, ARRESTATO E IN GALERA!
    Grazie
    (Massimo Carpineti)

    NOTA DELLA REDAZIONE: stiamo un vivendo un momento storico difficile. L’invito è a moderare i toni.

  9. State a casa.
    Ma se andate a fare la spesa ricordatevi dei piccoli alimentari, pasta fresca, rosticerie, pescivendoli, forni, ecc….che diversamente dalla grande distribuzione permettono meno assembramento oltre che bisogno di lavorare.
    Ricordatevi che c’è una libreria in centro a Castelnuovo con tantissimi libri per grandi giovani e bambini.
    #wlitalia

    Cristian

    • Firma - Cristian
  10. Io capisco mc quando dice che ha fatto un giretto e ha incontrato solo 6 persone e ha potuto mantener grande distanza di sicurezza senza correr rischi. Dovrebbe però riflettere sul fatto che se ha incontrato così poca gente, è per il fatto che la stragrande maggioranza STA IN CASA accogliendo l’invito delle autorità. Se come lui tutti avessero fatto un giretto come sarebbe stata la situazione?

    Enzo M.

    • Firma - Enzo M.