Cirfood, una delle maggiori imprese italiane attive nella ristorazione collettiva, ha ottenuto il riconoscimento I Care Appennino, assegnato a imprese e associazioni che realizzano o sostengono progetti il cui scopo è prendersi cura del territorio, della biodiversità e delle comunità della Riserva di Biosfera UNESCO dell'Appennino Tosco Emiliano.
Il riconoscimento è stato conferito poiché Cirfood ha scelto di ospitare nel proprio Cirfood District - centro di ricerca per l’innovazione in ambito nutrizionale e food service - alcune classi delle scuole primarie e secondarie dell’Appennino Tosco Emiliano,nel corso dell’anno scolastico 2020/2021,facendosi carico delle spese di viaggio per raggiungere il centro di innovazione a Reggio Emilia. Gli alunni delle scuole, che si trovano nei Comuni che fanno parte della Riserva di Biosfera MAB UNESCO Appennino tosco emiliano, avranno la possibilità di sperimentare gratuitamente le attività didattiche legate al progetto Food Shuttle, innovativa piattaforma multisensoriale dedicata a favorire una maggiore consapevolezza del valore del cibo. Inoltre, CIRFOOD dedicherà alcuni articoli sul magazine online “Il Giornale del Cibo”, di cui è editore da oltre 10 anni, per raccontare con approfondimenti i progetti della Riserva di Biosfera dell’Appennino Tosco Emiliano e i valori del suo territorio, a partire ovviamente da quelli inerenti le produzioni alimentari.
"I CARE APPENNINO - spiega Fausto Giovanelli, coordinatore della Riserva di Biosfera e presidente del Parco Nazionale - non è un logo nè un'etichetta in più da applicare su un prodotto per certificarne le qualità: la strategia di branding dell'Appennino tosco-emiliano intende valorizzare azioni di impegno per il territorio e il ruolo delle sue comunità. Intendiamo in questo modo promuovere ciò che significa veramente Mab (Man and the Biosphere), ovvero un equilibrio tra uomo e biosfera, basato su qualità sociale, relazioni umane e senso di appartenenza a questo territorio".
"Per Cirfood - dichiara Maria Elena Manzini, CSR Manager di Cirfood– nutrire il futuro vuol dire anche e soprattutto prendersi cura del nostro pianeta. Ci impegniamo a ridurre l’impatto ambientale delle nostre attività, portando avanti una idea di sviluppo in grado di assicurare il soddisfacimento dei bisogni delle generazioni presenti senza compromettere quello delle generazioni future. Da questo approccio, nasce il Bilancio di Sostenibilità, certificato secondo le linee guida del GRI, documento che racconta in modo trasparente la realtà dell’impresa e le attività che svolge a sostegno dell’ambiente in cui vive, dei suoi clienti e dei suoi dipendenti. La collaborazione tra la nostra impresa e la Riserva di Biosfera MAB UNESCO Appennino tosco emiliano – continua Maria Elena Manzini - è avvenuta naturalmente, poiché gli obiettivi perseguiti e le attività svolte sono in linea con i nostri. Infatti CIRFOOD contribuirà, con le proprie competenze e progettualità, alla promozione dello sviluppo sostenibile del territorio e delle comunità della Riserva di Biosfera e più in generale all’attuazione dei 17 GOALS dell’ONU”.