La comunità parrocchiale di Santa Teresa ricorderà sabato 7 marzo nella celebrazione eucaristica presieduta alle 18.30 dal vescovo emerito Adriano Caprioli il primo anniversario della morte di mons. Franco Ruffini, che ha guidato la parrocchia cittadina dal 1981 al 1990 e spentosi il 9 marzo 2019.
A don Franco, “sacerdote libero”, carismatico, testimone di una Chiesa in “uscita missionaria”, come lo aveva definito mons. Emilio Landini nella Messa di trigesimo celebrata il 10 aprile dello scorso anno, la diocesi reggiano-guastallese deve riconoscenza grande per i suoi 58 anni di generoso e prezioso ministero sacerdotale
Don Franco, all’anagrafe Giancarlo, nato il 14 dicembre 1937 a Castelnovo ne’ Monti, ordinato sacerdote il 29 giugno 1961 dal vescovo Beniamino Socche, dopo una breve esperienza come vicario cooperatore a San Terenziano di Cavriago, è stato parroco di Santa Teresa città dal 1981 al 1990, dove ha introdotto adeguamenti per gli spazi della celebrazione liturgica e mostrando una precipua attenzione per la scuola materna parrocchiale. Per diciannove anni (1990-2009) è stato poi parroco a Sant’Ilario, dove negli ultimi dieci anni ha svolto un ruolo prezioso come collaboratore del nuovo parroco don Fernando Borciani; nel 2009 ha ricevuto l’incarico di vicario episcopale per la vita consacrata e i ministeri; era anche delegato per l’amministrazione del Sacramento della Cresima. Sorriso, accoglienza, senso dell’amicizia, capacità di ascolto e di dialogo sono state sue doti peculiari.
L’Azione Cattolica è stata un campo privilegiato del suo ministero sacerdotale: assistente della gioventù femminile di Azione Cattolica dal 1968 al ’70, poi del settore adulti dal ’75 al ’78, per oltre venti anni, dal 1980 al 2001 è stato l’assistente diocesano dell’Azione Cattolica.
Don Franco è stato insegnante e vicerettore nel seminario urbano, docente di religione nell’Istituto Magistrale “Canossa”, segretario per la visita pastorale, collaboratore in San Pellegrino, incaricato della pastorale familiare e matrimoniale, addetto all’ufficio amministrativo, consulente del CIF, vicepresidente della Caritas diocesana, responsabile per la formazione permanente del clero giovane; priore dell’ultrasecolare Congregazione presbiterale di Felina.
Giuseppe Adriano Rossi