Home Apenninus La Riserva dell’Orecchiella si rinnova come porta del Parco nazionale

La Riserva dell’Orecchiella si rinnova come porta del Parco nazionale

126
0

 

Il parco dell'Orecchiella

Impegnativo accordo tra Carabinieri Forestali e l’ente parco. Ripresi i lavori di manutenzione e miglioramento degli habitat, riaperto il Centro visitatori. Il plauso dei sindaci e di Stefano Lera dell’Associazione 1603

La Riserva Naturale dello Stato dell’Orecchiella, in provincia di Lucca, inclusa nel perimetro del Parco nazionale dell’Appennino tosco emiliano costituisce, sul versante della Garfagnana, un importante punto di riferimento e una porta di accesso a un’area di straordinaria bellezza e biodiversità. La sua presenza è una vera e propria istituzione che affonda le radici negli anni Sessanta.

Fu creata, anche su richiesta degli abitanti della zona, dall’Amministrazione forestale dello Stato - poiché facente parte del Patrimonio dell’azienda di Stato delle Foreste Demaniali - poi affiancata dalla Regione Toscana, dalla Provincia di Lucca e dalla Comunità Montana della Garfagnana, appositamente per preservarne i territori.
Dal 1° gennaio 2017 il Corpo Forestale dello Stato è stato assorbito nell’Arma dei Carabinieri e attualmente costituisce un reparto specializzato dell’Arma stessa, che si occupa di foreste, ambiente e agroalimentare.
La Riserva è così passata sotto il controllo del Comando Tutela Biodiversità nell’ambito del Ministero della Difesa.

Dal 2018 allora Parco nazionale e Carabinieri hanno aperto un percorso congiunto per il prossimo futuro, frutto di una condivisione di intenti che si è da subito concentrata nello sviluppo di una nuova strategia di gestione e promozione per rendere sempre più attraente la Riserva e soprattutto parte integrante del Parco nazionale che la circonda.
Il patto di collaborazione che coinvolge i Comuni di San Romano in Garfagnana e di Villa Collemandina ha avuto come primo passo la gestione dell’accesso alla Riserva ed è stato affidato per il 2019 a un’associazione di giovani guide ambientali escursionistiche della Garfagnana.

On. Raffaella Mariani

“Orecchiella è simbolo di biodiversità, rappresenta un punto di estremo interesse per il nostro territorio. La collaborazione che si va rafforzando tra i Carabinieri Forestali e Parco intende mettere il territorio al centro un nuovo percorso di gestione delle sue risorse, con una particolare attenzione a quelle idriche, e alla cura, al rispetto e alla prevenzione del territorio, per aumentare la capacità delle persone di gestire in modo efficiente le risorse naturali, valutando anche la possibilità per chi vive in Appennino di usufruire di misure di compensazione per servizi ecosistemici - afferma il sindaco di San Romano in Garfagnana, l’onorevole Raffaella Mariani –. Sono in atto rapporti con Ispra per un possibile sviluppo di iniziative proprio presso l’Orecchiella, per migliorare il rapporto con l’ambiente nel segno della sostenibilità con il pieno coinvolgimento delle comunità”.

Stefano Lera

Stefano Lera - dell’Associazione 1603 (l’altitudine della Pania di Corfino, montagna simbolo della Riserva), formata da cinque giovani fondatori locali, tutti Gae che svolgono da anni l’attività di Guida nel territorio del Parco nazionale e della Garfagnana, - riporta con entusiasmo la prima esperienza di gestione di accoglienza turistica presso il Centro visitatori che, solo tra agosto e ottobre, ha registrato ben quindicimila accessi, di cui circa cinquemila a prezzi ridotti tra bambini, anziani e disabili.

“L’Associazione 1603 ha iniziato la sua attività di gestione della biglietteria dal 1° agosto scorso e, come concordato con il Parco nazionale e con il Reparto Carabinieri per la Biodiversità di Lucca, la biglietteria è stata aperta tutti i giorni nei mesi di agosto e settembre e tutti i week end nel mese di ottobre. L’associazione ha messo in campo un team formato da undici operatori che, a seconda del periodo, hanno assicurato l’apertura. Sono tutti ragazzi e ragazze locali, vivono in questi paesi e si sono lanciati con entusiasmo in questa avventura. Ogni giorno, da due a quattro di loro si sono avvicendati coprendo turni di mezza giornata. In questo modo abbiamo assicurato un servizio puntuale ed efficiente. Questo è per noi un dato importante perché evidenzia la natura accogliente della Riserva. L’Orecchiella si conferma un luogo aperto e accessibile a visitatori di tutte le età ed anche con mobilità ridotte o disabilità. Un luogo dove ognuno può fruire della bellezza del nostro Appennino in modo autentico”.

 

Francesco Pioli

“L’educazione ambientale è sempre stata al centro delle attività promosse nell’area dell’Orecchiella, visto il grande patrimonio naturalistico, paesaggistico e culturale, anche in stretta vicinanza con il Giardino Botanico ‘Maria Ansaldi’ Pania di Corfino dell’Unione Comuni Garfagnana e altre realtà limitrofe.” - aggiunge Francesco Pioli, sindaco del Comune di Villa Collemandina – “Ma adesso la missione e i valori dell’Orecchiella accrescono. Ripresi i lavori di manutenzione e miglioramento degli habitat, riaperta anche la biglietteria,
è necessario consolidare le sinergie create tra l’Arma dei Carabinieri e le Amministrazioni in un raccordo operativo virtuoso per creare sviluppo e proiettare turisticamente nel futuro l’intera area”. I prossimi interventi, già finanziati, riguarderanno l’allestimento dell’accesso alla Riserva, il miglioramento della sala conferenze, la segnaletica della Riserva e dei sentieri e, infine, l’efficientamento energetico del Rifugio Gaia.

(Martina Moriconi)

Leggi Apenninus  n. 1 su Redacon "Speciale Monte Caio"

Leggi Apenninus  n. 2 su Redacon  "70 progetti per l'Appennino Tosco Emiliano" (i pezzi si aggiungeranno man mano che saranno pubblicati nei prossimi giorni)

Sfoglia on line Apenninus  n. 1 "Speciale Monte Caio"

Sfoglia on line Apenninus n. 2 "70 progetti per l'Appennino Tosco Emiliano"

Action plan Riserva di Biosfera Mab Unesco dell’Appennino tosco emiliano