Soccorso Alpino, Vigili del Fuoco e 118 stanno operando in queste ore sul Monte Cipolla, a 1600 metri di quota, nel gruppo del Cusna, per il recupero del corpo di un escursionista scivolato sul ghiaccio.
AGGIORNAMENTO 1
I soccorritori stanno scendendo a piedi dalla zona dell'incidente e dal rifugio Bargetana verso la Presa Alta trasportando la salma. Come di prassi non è stato comunicato il nome, ma risulta essere un 50enne che partecipava ad un corso di alpinismo. La caduta lo ha precipitato sotto il sentiero 633 in una zona tra il Bargetana e il Battisti.
Data la presenza di nebbia in quota l'elicottero ha potuto solo sbarcare col verricello l'èquipe sanitaria ed il recupero si è rivelato complesso per gli operatori del SAF dei Vigili del Fuoco e del Soccorso Alpino data la natura del terreno.
AGGIORNAMENTO 2
L'uomo aveva 49 anni, si chiamava Stefano Bonazzi, era di Campegine e partecipava ad una escursione dei soci del CAI di Cavriago. Il gruppo era quasi giunto ai 1900 metri della cima del Cipolla quando è scivolato a lungo sbattendo contro le rocce. Erano le 13,40 e c'è voluto un po' per trovare la zona coperta dal segnale telefonico e dare l'allarme. Parte la squadra del Soccorso Alpino stazione Monte Cusna e poco dopo anche l'elicottero da Pavullo.
Come già scritto l'elicottero riesce a sbarcare medico, infermiere e tecnico col verricello, ma poi deve andarsene per il calare della nebbia.
Il medico non ha potuto fare altro che constatare il decesso della persona incidentata e, con l'autorizzazione del giudice, avviare il recupero a piedi.
Oltre al Soccorso Alpino hanno operato i Vigili del Fuoco e i Carabinieri di Ligonchio.
