Le notevoli problematiche manifestatesi lo scorso anno a seguito della eccezionale produzione di funghi epigei all'interno dei boschi appenninici ha indotto la sezione reggiana della Federazione Nazionale Pro Natura ad organizzare un corso di formazione per guardie ittiche abilitate alla vigilanza anche sui funghi, flora protetta e prodotti del sottobosco.
L'esperienza dello scorso anno ha infatti evidenziato la necessità di poter predisporre un più organico ed articolato servizio di vigilanza al fine di limitare i danni all'ambiente forestale causati da una eccessiva presenza di raccoglitori che molto spesso non rispettano le regole imposte dalle leggi regionali.
Il corso si terrà a Castelnovo ne' Monti nelle serate dei giovedì ed inizierà nella prossima primavera.
Si prevede che gli esami per l'abilitazione delle nuove guardie si terranno nel mese di giugno , in modo da poter attivare un congruo numero di nuovi agenti volontari giurati già nella prossima stagione di raccolta funghi.
Il corso è rivolto alla formazione di guardie volontarie ittiche che, in base alla vigente legislazione saranno anche abilitate ad esercitare vigilanza sui funghi : a tal fine si affronterà in modo specifico ed approfondito la tematica, con l’obiettivo di creare figure di vigilanza espressamente qualificate e ben preparate nell'affrontare la disciplina.
Per informazioni : [email protected]
Caspita che efficenza e che struttura organizzativa… Formiamo subito nuove guardie che avranno il solenne compito predisporre un ‘organico ed articolato servizio di vigilanza al fine di limitare i danni all’ambiente forestale causati da una eccessiva presenza di raccoglitori che molto spesso non rispettano le regole imposte dalle leggi regionali’, ..in pratica distribuire quante più multe possibile ai poveri cercatori di funghi. Nessuno si preoccupa se il territorio sta franando e non esiste una minima politica di regimentazione delle acque per limitare il fenomeno! Nessuno si preoccupa se il taglio dei boschi sta creando disastri al territorio (..taglio indiscriminato a fini industriali e utilizzo di mezzi invasivi che alterano l’equilibrio del bosco)! Potrei continuare con molteplici altri esempi di situazioni che meriterebbero maggiori priorità rispetto alla ricerca funghi, …però capisco che se c’e’ la prospettiva di piazzare qualche nuova multa le priorità cambiano!! Efficienti come al solito….
carlo
Carlo il solito discorso da bar… basta fare il tesserino e rispettare le regole e nessuno viene multato, sono guardie volontarie, quindi non tolgono risorse ad altre problematiche!Di sicuro daranno fastidio a chi vuole andare a funghi in quello degli altri senza pagare una lira!
Luigi
..probabilmente e’ un discorso da bar, ..però ti assicuro che quando ero piccolo andavo a funghi e non dovevo pagare nessun tesserino. A un certo punto qualcuno si e’ accorto che magari si poteva aggiungere una nuova tassa …e allora sono nati i tesserini! Se a te piace pagare le tasse fai pure, ..io normalmente pago una cosa se vedo un servizio, …se l’obiettivo e’ solo di spillare qualche soldo sulle passioni dei cittadini allora mi innervosisco semplicemente perchè non vedo nessun servizio (…e non mi raccontare la favola che queste guardie servono per preservare il bosco!)
carlo
Tutto serve a far cassa. Anche gli asparagi selvatici. Non serve a preservare il bosco, altrimenti le guardie si troverebbero dentro i boschi, non in strada vicino alle macchine, infatti c’è gente incivilke che continua a bastonare i funghi ritenuti non buoni (a volte sono anche edibili, perchè per qualcuno andare per funghi significa andare per porcini soltanto), sarebbe meglio multare coloro, ma, per farlo, occorrerebbe andare nei boschi, appunto. Ci pensano poi i cinghiali ad arare in certe zone i boschi. Comunque c’è chi il permesso lo ha gratis.
Altri tempoi quando si andava a funghi senza permessi, Ora, tra permessi e gente che va con la pila nel bosco mi è passata la voglia di farlo (un po’ anche per l’età).
pterinotus
E quelli che vanno a cercare con rastrelli, raccolgono sotto misura, riempiono gerle e borse di plastica senza limiti, vanno a funghi nei giorni di riposo del bosco… Ecc… quelli non vanno educati?
Antonella Gaspari
Se io vado a funghi nel mio terreno non pago niente… se vado in quello di un’altro è giusto che riconosca qualcosa al proprietario del terreno e di conseguenza al proprietario del fungo! Cosa molto strana ma anche i funghi hanno un proprietario!
Luigi