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“Giovanna per il Madagascar”: un pranzo insieme al Parco Tegge di Felina per iniziative di solidarietà 

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Domenica 2 febbraio a Felina al Parco Tegge con un pranzo di solidarietà per verrà raccontata, da una piccolissima associazione di volontariato, una grande storia di generosità e amore.

La piccola Onlus "Giovanna per il Madagascar" dal 2010 infatti lavora per aiutare la popolazione dell'isola di Nosy Be a ovest del Madagascar una delle aree più povere al mondo.
Sta lavorando da anni per la creazione e la ristrutturazione di locali per la prevenzione e assistenza. Sale per degenze e vaccinazioni, il dispensario, servizi e attrezzature, in particolare per assistenza alle donne e ai bambini

Soprattutto l'associazione ė impegnata ad affrontare uno dei problemi più diffusi nell'isola, il diabete, con problemi che insorgono fin dall'infanzia.

Questa iniziativa parte da un grande dolore e altrettanto amore - spiega Luciana Bertolini promotrice dell'iniziativa - la presidente Isa Monti Saracino infatti ha fondato l'associazione dopo la morte della figlia Giovanna nel 2005 proprio a causa del diabete.

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Ormai da 20 anni Isa e il marito vivono nell'isola di Nosy Be e proseguono passo dopo passo, instancabilmente, creando e rafforzando servizi sanitari e sociali.
Dopo l'apertura nel 2012 del Centro di prevenzione dedicata a Giovanna, nel 2013 è stato ristrutturato Stella Marisper dove vengono ospitati bambini handicappati che hanno effettuato operazioni in particolare agli arti inferiori e che hanno bisogno di riabilitazione  (operati dai medici che prestano volontariato) e nell'Agosto 2019 ė stata aperta una Casa Famiglia, una struttura che ospita figli di famiglie bisognose, permettendo loro di curarsi crescere e studiare.

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Oggi il progetto è quello di costruire una nuova sala degenza nel cortile del Dispensario a Dzamanddzar. Il costo della sola ristrutturazione edilizia è di 6000 euro di cui 3000 già raccolti". Poi a seguire si dovranno reperire fondi per acquistare letti e materassi.

Non conoscevo questa associazione - continua la Bertolini quando sono andata in Madagascar nel 2018 e 2019 sono rimasta molto colpita. Ho visto con i miei occhi quanto può essere determinante, quanto può "muovere" la generosità e la passione di alcune persone.
Ho visitato le strutture seguite da questa Onlus e partecipato, anche se per poco, all’organizzazione giornaliera che serve per accudire i bambini. Organizzare visite presso medici volontari, accudirli giornalmente e farli studiare, oltre a portare viveri di conforto nei villaggi più poveri e bisognosi. Esperienza che mi ha riempito il cuore e nel prossimo Novembre ritornerò per seguire la costruzione del Dispensario e dare il mio piccolo aiuto, come tutti i volontari che ruotano attorno a questa piccola Onlus.

Locandina

Sono piccole iniziative, ė una piccola associazione ma è stata capace di cambiare la condizione di centinaia di persone. Ho pensato che dovevo fare la mia parte

Mi sono detta conclude Luciana - che certamente dalla mia montagna ci sarebbe stata la sensibilità per ascoltare e dare una mano. Per questo conto che diverse persone rispondano a questo invito al pranzo di domenica. Il costo sarà di 30 euro perché una parte verrà destinata al fondo per la costruzione della nuova degenza. Nel corso del pranzo sarà la stessa presidente Isa Saracino a raccontate e proiettate immagini dell'isola e dei progetti realizzati e in corso. È una storia e un'esperienza che vale la pena conoscere.