Partirà sabato 25 gennaio la seconda spedizione di volontari di GAOM Odv, Gruppo Amici Ospedali Missionari di Castelnovo ne’ Monti, diretti in Etiopia presso le missioni di Gambo e di Shashemene.
A Gambo sarà impegnato Artemio, per seguire la manutenzioni dei diversi impianti dell’ospedale e della missione. Con lui ci sarà anche l’amico Bruno di Cesena.
A Shashemene invece, il gruppo di volontari sarà diviso su due fronti. Riccardo, il fondatore del GAOM, che continua la sua grande opera a favore dei più piccoli, con Gianluca, Fiorella, William e Lorena, presteranno il loro importantissimo servizio presso il poliambulatorio costruito dal GAOM e presso il centro delle suore del De Foucauld. Visiteranno anche i nostri ragazzi di Casa Famiglia, soprattutto coloro che sono entrati pochi mesi fa.
Lorenzo, Giovanni, Fabio, Francesco, Gianni, Marsilio, Simone, Andrea, Alberto e il giovane Riccardo, nipote del fondatore Azzolini, continueranno la costruzione della “fence” la recinzione di Casa Famiglia, per dare maggiore sicurezza a tutto il terreno su cui sorge la struttura. Proprio lo scorso anno il governo etiope ha ufficializzato la proprietà di tutto il lotto di terra, riconoscendo l’opera sociale che GAOM sta portando avanti.
I lavori erano cominciati con la spedizione avvenuta a dicembre, in cui Andrea e Fabrizio si erano attivati per far partire l’opera. I due volontari, oltre all’impegno in Casa Famiglia, hanno eseguito lavori di manutenzione presso il centro delle suore del De Foucauld.
Partiranno il 7 febbraio e saranno anch’essi impegnati su diversi fronti altri volontari. Leonarda, Tommaso e Rossana, lavoreranno fra il poliambulatorio e le sisters del De Foucauld, mentre i giovani Giulia, Lorenzo, Simone e Gaia, studenti dell’Istituto di Istruzione Superiore N. Mandela di Castelnovo ne' Monti, guidati dal professor Monti, saranno impegnati presso Casa Famiglia, con il compito di proseguire i lavori di recinzione e ci preparare i terreni per gli orti.
Infine, a metà febbraio partirà un altro volontario, Gigi di Verona, che soggiornerà a Shashemene per un mese e mezzo e si dividerà come tecnico di impianti e uomo “tutto fare”, fra Casa Famiglia e Blind School, la scuola dei ciechi che ospita ragazzi e ragazze che hanno perso la vista a causa del tracoma.
IL lavoro è tanto, ma sono tanti anche gli amici che sostengono GAOM in questo cammino con i nostri fratelli più poveri dell’Etiopia.
Che Iddio vi benedica.
Pregherò per voi.
Ivano Pioppi