I carabinieri della stazione di Castelnovo Monti danno esecuzione al provvedimento cautelare emesso dal Tribunale di Reggio Emilia su richiesta della Procura reggiana. Il 36enne reggiano è accusato di atti persecutori, violenza sessuale, sequestro di persona, violazione di domicilio e lesioni personali
Non ha accettato la fine della relazione sentimentale e per questo motivo un 36enne reggiano, dal mese di settembre del 2019 e sino al giorno di Natale, si è macchiato di una serie di gravi condotte consistenti in atteggiamenti vessatori, continue telefonate insistenti, continui pedinamenti , appostamenti sotto casa sino ad arrivare ad abusare sessualmente dell’ex, usarle violenza e impedirle di uscire dalla palestra qualora non riprendesse il rapporto sentimentale.
Condotte vessatorie e violente quelle compiute negli ultimi quattro mesi del 2019 per le quali, al termine delle indagini, i carabinieri della stazione di Castelnovo ne' Monti hanno denunciato l’uomo, un operaio, alla Procura reggiana per i reati di atti persecutori, violenza sessuale, violazione di domicilio aggravata, sequestro di persona e lesioni personali.
La Procura, condividendo con le risultanze investigative dei carabinieri, ha richiesto e ottenuto dal gip del Tribunale di Reggio Emilia, l'applicazione nei confronti dell'uomo, della misura cautelare del divieto di avvicinamento nei confronti della donna, una 35enne reggiana, prescrivendogli di non avvicinarsi a meno di 500 metri da tutti i luoghi frequentati dalla stessa con il divieto di comunicare con qualsiasi mezzo di comunicazione con la donna.
Pesanti come un macigno le accuse contestate all’uomo che è accusato di reiterate condotte maltrattanti nei confronti della donna. Segnatamente atti persecutori consistenti in continue e insistenti telefonate, pedinamenti, appostamenti sotto casa, violenza sessuale per aver abusato sessualmente dell’ex approfittando di un incontro chiarificatore nell’abitazione della donna nonché di violazione di domicilio aggravata, sequestro di persona e lesioni personali compiuti alla vigilia di natale allorquando approfittando di una finestra aperta si introduceva in casa chiudendo in bagno l’ex compagna che gettava a terra causandole lesioni guaribili in 6 giorni.
Gravi condotte delittuose quelle accertate a carico del 36enne che hanno portato i carabinieri della stazione di Castelnovo ne' Monti a cui la donna si è rivolta, alla sua denuncia con la Procura che, condividendo con gli esiti investigativi dei carabinieri, ha richiesto e ottenuto dal GIP del Tribunale reggiano, l’odierno provvedimento di natura cautelare che l’altra sera è stato eseguito dai carabinieri di Castelnovo ne' Monti.