Ha avuto un'ampia partecipazione, con tanti amministratori montani ma anche tanti cittadini, l'incontro che si è svolto questa mattina in Municipio a Castelnovo Monti con il Ministro per la Coesione territoriale Giuseppe Provenzano. Il Ministro ha dialogato con l'Onorevole Antonella Incerti e il Presidente dell'Unione Appennino e Sindaco di Castelnovo Enrico Bini, e ha poi risposto alle sollecitazioni arrivate dalla platea, prima di concludere la visita a Castelnovo con un sopralluogo all'Ospedale Sant'Anna, ivi compresi i locali dove era attivo il Punto nascite, riscontrando come gli spazi e le attrezzature siano ancora come quando è cessata l'attività dello stesso, più di due anni fa. L'obiettivo principale dell'intervento di Provenzano è stato comunque fare il punto sulla situazione della Strategia Aree Interne, progetto che l'Appennino reggiano ha avviato ormai 5 anni fa, ponendosi oggi come uno degli esempi più avanzati a livello nazionale. Provenzano ha ascoltato il resoconto dei progetti avviati e in corso, su settori che vanno dall'agricoltura alla scuola, dalla formazione all'accesso al lavoro, i trasporti, il turismo, la connessione a banda ultralarga, la sanità e i servizi. Ha a sua volta sottolineato l'ottimo livello dell'esperienza reggiana, aggiungendo che "la Strategia Nazionale per le Aree Interne è un'azione che, per importanza e ricadute sui territori, merita di essere meglio conosciuta e promossa. L'intenzione del Governo è quella di sostenerla ulteriormente, e la prosecuzione di esperienze come la vostra ci serviranno anche in sede di confronto con l'Unione Europea per quanto riguarda la prossima agenda e quindi i finanziamenti UE. Realtà come la vostra e le altre Aree Interne meritano progetti specifici che restringano il divario con le aree urbane, e mettano a valore le tante eccellenze che avete". Antonella Incerti ha sottolineato come sarà importante inserire tra i temi delle Aree Interne anche aspetti che al momento non sono stati toccati dalla strategia, come agevolazioni per il commercio e una fiscalità di vantaggio per le realtà produttive con sede in montagna. "Rifinanziare questi interventi è fondamentale - ha detto -: significa sostenere le piccole realtà territoriali e riattivare meccanismi di partecipazione delle comunità che qui vivono e lavorano". "Ringrazio il ministro Provenzano – afferma Enrico Bini – perché la sua presenza in Appennino mostra la sua consapevolezza di quanto la Strategia Nazionale Aree Interne rappresenti per territori come il nostro. Qui nell’Appennino Reggiano abbiamo iniziato questo percorso, puntatovi con grande decisione, ormai 5 anni fa. Abbiamo subito valutato come questo programma nazionale potesse rappresentare una scommessa forte, per il futuro della nostra montagna. Ho molto apprezzato anche la richiesta di Provenzano di visitare l'Ospedale e l'ex Punto nascite, e le sue affermazioni rispetto alla possibilità di attivare progetti specifici per le aree interne che prescindano da parametri numerici per il mantenimento dei servizi, e consentire così di creare le condizioni perchè questi territori restino abitati e attrattivi".