Il comitato “Stop 5G montagna reggiana” annuncia che domenica 12 gennaio, alle 16, al Parco Tegge di Felina, si terrà l’incontro “L’inganno del 5G!”, primo evento pubblico sul tema ‘rete 5G’ ed eventuali ripercussioni sulla salute. L’evento è stato organizzato in collaborazione con il comitato “Stop 5G Reggio Emilia”, per informare i cittadini sui possibili rischi dell’uso di questa nuova tecnologia. “Attraverso un video documentario – precisano gli organizzatori – ascolteremo le spiegazioni, semplici ma dettagliate, di autorevoli esperti sul funzionamento di questa tecnologia e sui rischi sanitari e ambientali che comporta, descriveremo il percorso finora intrapreso e le posizioni delle amministrazioni locali sul tema, seguirà una discussione aperta al pubblico”.
Il comitato è nato spontaneamente lo scorso autunno in seguito alla paventata possibilità che potesse essere avviata la sperimentazione della banda 5G in montagna, precisamente nel Comune di Ventasso, selezionato per sperimentarla tra i primi 120 Comuni d’Italia (e uno dei tre in Regione). La notizia era già trapelata in primavera facendo preoccupare i cittadini dell’Appennino. Il consigliere regionale della Lega, Gabriele Delmonte, aveva presentato subito un’interrogazione alla giunta regionale, chiedendo come mai amministrazione e cittadini non ne fossero stati informati, ma la risposta dell’assessore regionale Raffaele Donini non era risultata “chiara”. Il neonato comitato aveva poi inviato una lettera indirizzata al sindaco di Ventasso, Antonio Manari, e ai presidenti dell’Unione, Enrico Bini, e del Parco nazionale, Fausto Giovanelli, chiedendo di precisare le rispettive posizioni al riguardo e di organizzare un incontro pubblico.