Riceviamo e pubblichiamo
---
In riferimento ai fatti accaduti l'ultimo giorno dell'anno durante la tradizionale festa di capodanno siamo molto dispiaciuti e ci auguriamo che Federico Campagni, il 19enne di La Spezia che ha subito l'incidente all'occhio, abbia una pronta guarigione.
In merito agli atti vandalici che condanniamo fermamente riteniamo che un potenziamento delle forze dell'ordine in una serata così importante dell'anno ad alcuni accorgimenti operativi atti a disincentivare i ragazzi più scalmanati possano migliorare notevolmente le cose. Ad esempio potrebbero essere utili delle reti a protezione del lago oppure un maggior numero di bidoni per l'immondizia. Questi "piccoli" accorgimenti potrebbero contribuire a ridurre il brutto panorama che si presenta costantemente il primo giorno dell'anno.
Vogliamo ricordare che questi fatti si verificano da oltre 50anni e non è possibile che le amministrazioni se ne accorgano solo qualche giorno dopo la festa e poi non ci si confronti durante tutto l'anno nelle fasi di programmazione degli eventi.
Il turismo "giovane" di queste festività natalizie poi ha portato un po' di serenità per gli operatori privati che stanno affrontando un momento molto difficile per le condizioni meteo avverse con assenza di neve.
Capodanno poi si festeggia a Cerreto Laghi come in tutte le piazze del mondo: manteniamolo, miglioriamolo e gestiamo fermamente le criticità che le amministrazioni conoscono benissimo da molti anni.
Per il futuro la Turismo Appennino è pienamente disponibile a dialogare e collaborare con le Pubbliche Amministrazioni per trovare le giuste soluzioni finalizzate al miglioramento della nostra offerta turistica
Ci preme infine ricordare che Cerreto Laghi è l'unica località turistica del Reggiano "Viva", con operatori turistici privati che lavorano sul territorio e per il territorio, con famiglie che vivono di questo turismo quindi basta con questa caccia alle streghe per cercare colpevoli ma troviamo insieme soluzioni condivise per migliorare ancora.
Marco Giannarelli per Turismo Appennino
Caro Marco, sei un esempio per la montagna, non hai mai smesso d’investire per il nostro territorio pur ricevendo in cambio poche memore e riconoscimenti. È il momento che anche le amministrazioni pubbliche svolgano il loro ruolo e diano sostegno ad imprenditori come te che continuano a non demordere.
Grande!
G
La sicurezza e l’ordine e la pulizia vanon bene purche’ non si tocchi il portafoglio di chi ha investito e lavora e guadagna al Cerreto. Siamo alle solite siamo in Italia.
Alessandro
Condivisibile e costruttiva la replica di Marco Giannarelli, speriamo ci si ricordi tutti di queste parole, qualche mese prima del 31-12-2020.
Un augurio di buon anno alla Turismo Appennino e agli Operatori di Cerreto Laghi.
Miriano Monnanni
Condivido pienamente l’articolo di giannarelli.
Occorre prevenzione, il dopo e’ sempre tardi.
penserini giovanni
pienamente daccordo spero che il tuo pensiero venga recepito quanto prima
costi daniele
Bravo Marco! Dopo tanti sproloqui, finalmente un discorso serio e lungimirante che invita tutti, anche quelli che dicono che al Cerreto va sempre tutto bene eludendo certe situazioni, a considerare la realtà di eventi che adombrano la bellezza naturale della stazione turistica e offendono chi opera seriamente per dare a Cerreto Laghi il futuro che merita. Non solo il Cerreto, tutto l’Appennino ha bisogno di giovani, però bisogna saperli accogliere e questo Marco, uno dei pochi operatori che ci mette l’anima e il corpo arrampicandosi su La Nuda per sparare neve, lo sa fare guardando al domani.
s.b.