Plastiche, bottiglie, bicchieri e rifiuti di ogni genere. Dopo i festeggiamenti di Capodanno si inizia a fare la conta dei danni. Alcuni cittadini hanno testimoniato con i loro scatti l'inciviltà di alcune persone che ha festeggiato stappando bottiglie e gettando l'immondizia direttamente nel lago del Cerreto. Un brutto gesto, irrispettoso nei confronti delle bellezze naturali del posto e degli abitanti locali.
"I festeggiamenti di San Silvestro a Cerreto Laghi - commentano Antonio Manari, sindaco di Ventasso e Fausto Giovanelli, presidente del Parco Nazionale dell'Appennino tosco emiliano - hanno purtroppo registrato un grave incidente con il ferimento di un giovane ospite oltre a una serie, non accettabile, di eccessi e azioni non rispettose nei confronti delle persone e dei luoghi. Ciò ha reso difficile e impegnativa l’azione di controllo delle forze dell’ordine presenti.Pur apprezzando l’arrivo e il soggiorno i tanti giovani e giovanissimi a Cerreto Laghi, riteniamo doveroso assumere iniziative che - per il prossimo capodanno - apportino elementi di qualificazione dell’offerta culturale e ambientale e assicurino al tempo stesso maggiori monitoraggio e controlli di sicurezza e civiltà della manifestazione. In tal senso il Comune di Ventasso e il Parco Nazionale dell’Appennino tosco-emiliano si impegnano concordemente ad assumere un’iniziativa e a formulare proposte di intesa e collaborazione con le rappresentanze delle forze dell’ordine, della protezione civile e degli operatori locali."
Speriamo bene, l’unica soluzione è fare un’azione coordinata e congiunta tra i vari enti, con un certo anticipo.
Io ho smesso di andare a Cerreto Laghi a capodanno proprio per i motivi citati.
Miriano Monnanni
Purtroppo queste non sono più feste di Capodanno ma di sballo e devastazione in un posto di montagna e vacanza con famiglie. Le autorità dovrebbero intervenire drasticamente assieme alle forze dell’ordine per tornare alla normalità della festa, se no si rischia di perdere tutto il poco turismo che è rimasto .
Saluti da un affezionato del Cerreto
1970
Non si può combattere comportamenti scorretti nei confronti di persone o cose con l’aumento delle forze dell’ordine, chi commette certi gesti deve sapere di essere punito con severità e non con una pacca sulla spalla, in Italia siamo al punto di non ritorno, sono venuti a meno i valori, gli insegnamenti, il rispetto della legge, delle abitudini e delle tradizioni; non c’è più religione nel vero senso della parola, questo non è più un paese vivibile; giornali e TV ogni giorno elencano la cronistoria di incidenti stradali, accoltellamenti, sparatorie, rapine, violenze, omicidi; chi manderebbe la propria figlia in giro da sola quando scende il buio come succedeva un tempo senza timori?. Questo è semplicemente il risultato del buonismo e del tollerare tutto; l’ordine e la legge vanno ripristinati, per ridare una speranza alle future generazioni.
Franzini Lino