Mancano pochi giorni a Natale. Tempo di ultime spese ed acquisti. Ma come ci stiamo comportando in fatto di regali?
L’avranno vinta soprattutto regali utili o faremo solo pensierini di poco valore, perché in fondo quello che conta è il pensiero?
“Personalmente regalo sempre e solo libri -, dice Francesco 70 anni, commerciante -. Mi informo per tempo se esiste qualche titolo particolare che le persone a me care desiderano e lo vado a comprare, se riesco rigorosamente in libreria”.
“Io vorrei solo regali utili. Quest’anno ho chiesto l’abbonamento della palestra - dice Elisa, studentessa universitaria -. I miei genitori hanno già tante spese e non voglio pesare ulteriormente sul loro bilancio”.
“A mio parere il Natale è solo per i bambini e I regali sono solo per loro. Comprerò una bambola per mia nipote e un libro per il mio nipotino. Dice una nonna di Castelnovo Monti.
L’abbigliamento rimante uno dei capi più regalati a Natale. “Ovviamente abbiamo registrato un aumento delle vendite in questi giorni che precedono il Natale”. Dice Beatrice commerciante.
I Paesi, per fortuna, si riempiono di bancarelle piene di oggetti natalizi, prodotti tipici e leccornie di ogni tipo. Ma c’è chi pensa anche al sociale. “Come ogni anno ho deciso di fare regali solo equo solidali. The e tisane certificate per tutti “– risponde Chiara, studentessa.
Anche i prodotti di tecnologia vanno forte, soprattutto tra i maschi. C’è chi desidera l’ultimo modello di iphone, chi un nuovo computer e chi una televisione. Pochi hanno invece deciso di risparmiare per fare un viaggio all’estero e al massimo si concederanno qualche giorno di relax negli stabilimenti sciistici dell’Appennino.
Natale è sinonimo di famiglia; del resto lo dice anche il detto: Natale coi tuoi, Pasqua con chi vuoi.
