Home Cultura Casina, il concerto di Natale per le “Ali di Camilla”

Casina, il concerto di Natale per le “Ali di Camilla”

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Alunni e insegnanti; figli, genitori e nonni: una comunità intera si è ritrovata nella sera di mercoledì 18 dicembre nella Chiesa parrocchiale di San Bartolomeo per assistere al concerto di Natale della scuola primaria di Casina, insieme al Sindaco del Comune Stefano Costi, al Dirigente dell’I.C Carpineti-Casina prof. Ivano Vaccari e al Parroco don Carlo Castellini. Protagonisti dell’evento sono stati più di un centinaio di bambini, appartenenti a tutte le classi, che hanno intonato alcuni fra i canti più conosciuti del repertorio musicale natalizio accanto ad alcuni altri di più recente composizione.

Un ruolo di primo piano è spettato ai ragazzi delle classi 5^, che hanno curato con le loro insegnanti le presentazioni dei canti, intervallandole con alcune poesie sui segni e i simboli del 25 dicembre. Natale è un giorno speciale, sia per festeggiare in compagnia sia per riflettere sui propri limiti, che spesso possono essere superati solo confrontandosi con gli altri. È stato pensando alla fragilità dei bambini farfalla affetti da epidermolisi bollosa che gli alunni della scuola primaria di Casina hanno voluto fare dono del ricavato della settimana del pane, alla neonata associazione Le Ali di Camilla, che con Casina ha forti legami; insieme alla donazione i bambini hanno regalato un quadro su cui campeggiano tante farfalle di carta in volo, simbolo di fragilità, ma anche di forza e bellezza. Giulia Schenetti, vicepresidente delle Ali di Camilla, l’associazione presieduta da Stefania Bettinelli, ha ringraziato e portato un messaggio di saluto del prof. Michele De Luca, direttore del centro di medicina “S. Ferrari” dell’Università di Modena e Reggio Emilia.

Le scuole dell’Istituto infatti hanno intrecciato le loro storie con quelle dell’associazione già lo scorso anno, quando Giulia Schenetti aveva presentato la malattia e il lavoro dell’equipe guidata dal prof. De Luca, uno dei più famosi esperti di terapie avanzate con cellule staminali. Sabato 14 dicembre poi il professore ha incontrato gli allievi della scuola primaria e secondaria di Casina, suscitando entusiasmo e interesse per il grande lavoro di ricerca e cura di pazienti affetti da EB o altre patologie epiteliali.