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Per queste festività, una stella di Natale dell’Istituto Nelson Mandela

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Dicembre è il momento delle feste. Le case si riempiono di doni e alberi addobbati, mentre le vie del paese sono ricche di luminarie.  Tra le piante la regina indiscussa di questo periodo è lei, la stella di Natale.

Questa pianta, il cui nome scientifico è (Euphorbia pulcherrima). Questa pianta è originaria del Messico e proviene da latitudini con temperature e fotoperiodo (alternanza tra ore di luce e di buio nella giornata) molto diversi da quelli che si possono riscontrare nella nostra zona.

Nel periodo autunnale i ragazzi dell’Istituto Nelson Mandela indirizzo Agricoltura e sviluppo rurale di Castelnovo ne' Monti coltivano stelle di Natale, che possono essere acquistate da coloro che lo desiderino.

L’azienda agraria dell’istituto è una vera propria “aula” che consente agli studenti di acquisire competenze nei diversi ambiti della produzione agricola.

“La nostra azienda - spiegano i ragazzi e i docenti - è costituita da due serre riscaldate, impiegate per la produzione di fiori, orticole, essenze aromatiche, piante ornamentali in genere e da superfici in pieno campo dove vengono attuate coltivazioni come cereali, patate e ortaggi.  A seconda delle stagioni cambiano sia le produzioni in pieno campo che in coltura protetta. Tutte le attività avvengono con il coinvolgimento attivo degli studenti dell’istituto.

“La sua coltivazione della Stella di Natale – aggiungono - non è facile in quanto si tratta di una pianta tropicale molto delicata particolarmente sensibile agli sbalzi di temperatura e dalla troppa irrigazione… Una curiosità è costituita dal fatto che il fiore vero della pianta è piuttosto insignificante, la colorazione rossa intensa, ma anche bianca, rosa o variegata, è determinata da foglie modificate (brattee) che assumono la colorazione tipica. Nelle serre del nostro istituto l’Euphorbia pulcherrima viene coltivata a “mezza coltura” in quanto si acquistano le piantine già radicate settembre e si portano a fioritura a dicembre”.

Durante le fasi della coltivazione gli studenti, di concerto con insegnanti e tecnici, seguono lo sviluppo della pianta, l’avanzarsi della colorazione delle brattee, l’eventuale presenza di parassiti fungini o di fitofagi e i diversi interventi di concimazione da effettuarsi. Oltre al tradizionale rosso - concludono coltiviamo anche piante di colorazione bianca, rosa e variegata che presentano screziature e mosaici che combinano le diverse colorazioni”.

Le Stelle di Natale sono disponibili presso le serre dell’istituto, aperte tutte le mattine dal lunedì al sabato dalle 8:30 alle 13:00; oppure presso lo stand che verrà allestito in occasione dei mercatini natalizi. Il promo sarà domenica15 dicembre a Casina.

Ma quali accorgimenti dobbiamo avere per curare al meglio una stella di Natale? Ecco alcuni suggerimenti da chi ha il pollice verde.

  • Deve essere tenuta a temperature elevate, ma non eccessive (indicativamente 18/24 gradi) con stanza ben arieggiata;
  • non va posta nelle immediate vicinanze di fonti di calore (es. stufe o termosifoni);
  • teme il freddo (temperature mai inferiori a 10/12 gradi);
  • teme le correnti di aria fredda, quindi non si consiglia metterla vicino alle porte specie se esterne;
  • deve essere tenuta in ambiente ben luminoso;
  • va irrigata quando il terreno del vaso comincia ad essere asciutto, eccessive irrigazioni danneggiano la pianta.