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Vaccino antinfluenzale, ecco dove e come farlo

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vaccinoLa campagna di vaccinazione antinfluenzale proseguirà fino al 31 dicembre 2019 in tutta la provincia di Reggio Emilia. L’influenza costituisce un serio problema sanitario per la sua contagiosità e per la possibilità di dar luogo a gravi complicanze. Per tale motivo la vaccinazione è consigliata vivamente a tutti coloro che appartengono alle categorie considerate a rischio, soprattutto per prevenire alcune conseguenze di particolare gravità e il ricovero in ospedale.

A Castelnovo ne' Monti sarà possibile eseguire il vaccino venerdi 6/12 dalle ore 9 alle 12, venerdi 13/12 dalle ore 9 alle 12 e venerdi 20/12 sempre allo stesso orario presso l'ambulatorio in via Boschi 4.

La vaccinazione viene effettuata gratuitamente alle persone appartenenti alle categorie a rischio:

- negli ambulatori dei medici di medicina generale, durante gli orari indicati dai singoli medici ai propri assistiti

- a libero accesso negli ambulatori del Servizio di Igiene e Sanità Pubblica negli orari sotto indicati a partire da 11 anni di età (nati nell’anno 2008 e anni precedenti)

- su invito nei Servizi di Pediatria di Comunità ai soggetti di età inferiore a 11 anni (nati dal 2009 ed anni successivi)

Le categorie a rischio, per cui la vaccinazione è raccomandata e gratuita, sono:

  1. persone di età uguale o superiore a 65 anni;
  2. bambini di età superiore a 6 mesi, ragazzi e adulti di età inferiore ai 65 anni affetti da:
  3. a)malattie croniche a carico dell’apparato respiratorio, inclusa l’asma grave, la displasia  broncopolmonare, la fibrosi cistica e la broncopneumopatia cronica ostruttiva,
  4. b)malattie dell’apparato cardio-circolatorio, comprese le cardiopatie congenite ed  acquisite,
  5. c)diabete mellito e altre malattie metaboliche, inclusi gli obesi con BMI (indice di massa corporea) >30 e gravi patologie concomitanti,
  6. d)insufficienza renale cronica,
  7. e)malattie degli organi emopoietici ed emoglobinopatie,
  8. f)tumori,
  9. g)malattie congenite o acquisite che comportino carente produzione di anticorpi,  immunosoppressione indotta da farmaci o da HIV,
  10. h)malattie infiammatorie croniche e sindromi da malassorbimento intestinale,
  11. i)patologie per le quali sono programmati importanti interventi chirurgici,
  12. j)patologie associate ad un aumentato rischio di aspirazione delle secrezioni respiratorie  (ad esempio malattie neuromuscolari),
  13. k)epatopatie croniche;
  14. bambini e adolescenti in trattamento a lungo termine con acido acetilsalicilico, a rischio di sindrome di Reye in caso di infezione influenzale;
  15. donne in gravidanza;
  16. persone di qualunque età ricoverate in strutture per lungodegenti;
  17. medici e personale sanitario di assistenza nelle strutture sanitarie, socio-sanitarie e socio-assistenziali;
  18. familiari e contatti di soggetti ad alto rischio (contatti stretti e regolari);
  19. soggetti addetti a servizi pubblici di primario interesse collettivo e categorie di lavoratori:
  20. a)forze dell’ordine e protezione civile (compresi i Vigili del Fuoco e la Polizia Municipale)
  21. b)donatori di sangue
  22. c)personale degli asili nido, delle scuole dell’infanzia e dell’obbligo
  23. d)personale dei trasporti pubblici, delle poste e delle comunicazioni, volontari dei servizi sanitari di emergenza e dipendenti della pubblica amministrazione che svolgono servizi essenziali
  24. personale che, per motivi occupazionali, è a contatto con animali che potrebbero costituire fonte di  infezione da virus influenzali non umani: (allevatori, veterinari pubblici e privati, trasportatori di animali vivi, macellatori e vaccinatori).