Ci scrive Mara Redeghieri da Gatta di Castelnovo ne' Monti.
Ore 15:00 del 7 novembre 2019
Mi chiamano i vicini: per l'ennesima volta hanno scaricato un ingente quantitativo di liquame nel nostro torrente Spiròla.
L'acqua è completamente marrone e piena di schiuma maleodorante.
Sono diversi anni che assistiamo inermi a questo atto di pura delinquenza ecologica, passibile di gravi multe.
Ma c'è un problema: il colpevole deve essere colto in flagrante durante il lascito di liquame, altrimenti non si capisce da dove arriva il regalo ed è impossibile agire in maniera legale.
Infatti da ormai 20 anni, sistematicamente chiamiamo ARPA di Castelnovo ne' Monti, Corpo Forestale e via dicendo senza ottenere alcun risultato.
Il liquame viene rilasciato di notte e quando la mattina ce lo troviamo a valle è già troppo tardi.
Il liquame è pericoloso per la nostra salute inquina le falde d'acqua distruggendo sistematicamente flora e fauna dei ruscelli.
Continuiamo dunque a comprare acqua al supermercato, e pesce proveniente dai mercati cinesi... sicuramente son prodotti certificati e sicuri.
(Mara Redeghieri)
Brava mara.anche per avere il coraggio di denunciare queste cose
Biagini elio
Coloro che agiscono in questa maniera danneggiano l’immagine di tutti coloro che posseggono aziende agricole ma difficilmente qualcuno alza la testa. Esiste una specie di omertà dove si tollera il non rispetto di regole, come se tutto ciò fosse un male necessario. Il problema degli spandimenti è nato col crescere delle aziende agricole di grandi dimensioni che spesso non dispongono di terreno sufficiente da concimare o che preferiscono concimare i campi più facilmente raggiungibili. Eppure i problemi che creano un eccesso di sostanze organiche nel suolo, nitrati in particolare, sono noti a tutti. Non si capisce se questi che sversano abusivamente liquami nei corsi d’acqua siano ignoranti, inconsapevoli di ciò che fanno, o se agiscono consapevoli dei danni che possono causare, in entrambi i casi la cosa è preoccupante, ma nel secondo è inconcepibile. Speriamo che la gente e gli agricoltori onesti che vedono o che sanno, denuncino chi trasgredisce e non rispetta le regole e sopratutto non rispetta gli altri e l’ambiente in cui tutti dobbiamo poter vivere.
Antonio D. Manini