Home Cronaca Droga in montagna, un problema da non sottovalutare ma nessun allarmismo

Droga in montagna, un problema da non sottovalutare ma nessun allarmismo

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La droga circola. In montagna come in regione, lo spaccio di droga è sempre stato un fenomeno difficile da contrastare. Anche in montagna negli ultimi tempi carabinieri e forze dell'ordine hanno intensificato i controlli spesso usando i cani antidroga.

"Il problema della droga esiste, ma lo stiamo gestendo - ha detto il sindaco di Castelnovo ne' Monti Enrico Bini durante l'ultimo consiglio comunale di lunedì 28 ottobre, dopo l'interpellanza presentata dal consigliere di minoranza Alessandro Davoli - . Abbiamo messo un gruppo di lavoro con il quale stiamo lavorando già da inizio estate".

Luogo di massima attenzione e controllo resta l'Istituto Cattaneo-Dall'Aglio, dove ogni giorno si ritrovano decine di giovani scolari, tra coloro che sono ritenuti tra i più "vulnerabili" al problema della droga.

"In una scuola con 1600 ragazzi - ha continuato il sindaco - può succedere, non lo escludo. Ma noi siamo attenti e puntuali; non stiamo ad aspettare l'evento inscrescioso, siamo sempre attenti." Durante l'ultimo sopralluogo dei carabinieri infatti non è stata trovata alcuna sostanza illecita. Tra i cani dell'unità cinofila presenti durante l'operazione c'era anche il pastore tedesco dell'ispettore capo del Comune di Casina, Corrado Bernardi.

Nella lotta alla droga dobbiamo essere uniti, la nostra attenzione è massima - ha concluso il sindaco - sempre in coordinamento con le forze dell'ordine".