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Al Bismantova il Teatro Capovolto

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Venerdì 8 novembre 2019 alle ore 21 al Teatro Bismantova di Castelnovo ne’ Monti andrà in scena “Capovolto”, uno spettacolo tra inclusione e performance.
È tutto irrelevante cosa pensano gli altri o cosa ci mostrano i media. Ciò che conta è quello che si fa, per noi e per gli altri.

Con Francesco Celia, Gianluca Guidi, Elisa Guerri, Claudio Donadelli, Paolo Gentili, Davide Cosmi, Alex Borghi, Damiano Nobili, Emanuele Guerri, Daniele Camellini, Manuela Severi, Stefano Carnevali, Francesco Bergonzani, Consuelo Cecilia Zannini, Daniele Abati, Luca Razzoli, Andreas Weber, Daniel Kübler, Linda Wörrle, Mike Oscar Werner Wolf, Luisa Magnani, Sara Simeoni, Donatella Zanni, Dara Nowroozi, Claudio Rossi, Aurora Donadelli, Clark Leurini, Francesca Bianchi, Celio de Carvalho.

Regia di
Ingrid Schorscher.

Una produzione
Associazione Fa.Ce. / Istituto Superiore di Studi Musicali di Reggio Emilia e Castelnovo ne’ Monti / Edith-Stein Schule Rottweil / Teatro Bismantova.

Ingresso €10, per gli under 12 €5.

Nell’ottica di un nuovo percorso di ricerca e innovazione, l’associazione Fa.Ce di Castelnovo ne’ Monti, l’Istituto Superiore di Studi Musicali “Peri-Merulo”, il teatro Bismantova e l'Istituto tecnico di pedagogia sociale “Edith Stein” di Rottweil (Germania) hanno promosso un laboratorio interdisciplinare dove potessero interagire diverse arti (musica, danza, teatro, movimento, videoart) per approfondire la ricerca delle pratiche performative in ambito artistico e promuovere l’utilizzo delle arti come potente mezzo di inclusione sociale.

È indubbio che l’attività artistica sia un importante strumento di inclusione ed integrazione che, attivando modalità di lavoro collaborative, mira ad educare le persone alla espressione di sé, alla presa di coscienza del proprio mondo interiore, al rispetto per l’altro, alla comunicazione e alla socializzazione, permettendo, inoltre, di affrontare inibizioni ed insicurezze riguardo al mondo della disabilità.

Lo spettacolo prende spunto dall’influenza, permanente e invisibile, esercitata dai media sui nostri atteggiamenti, valori e gusti, e il messaggio invita alla collaborazione, all’accettazione del diverso e ad unire le forze mostrandosi per quello che si è realmente.
Dopo il debutto a Castelnovo, dove è inserito nelle anteprime della stagione teatrale, lo spettacolo è atteso per diverse repliche in Germania.