Le aziende agricole condotte da donne in Emilia-Romagna sono oltre 12.000, pari a un quarto del totale. Lo comunica Coldiretti regionale su elaborazione dati della regione, a pochi giorni dalla partenza di una delegazione di imprenditrici di Coldiretti Donne Impresa Emilia-Romagna che raggiungeranno Matera il 4 novembre in vista di un incontro con le loro colleghe lucane che avrà come oggetto la multifunzionalità e il marketing.
“La figura della donna in agricoltura dal dopoguerra a oggi è fortemente cambiata”, ha detto la rappresentante regionale di Donne Impresa, Luciana Pedroni, “passando da un ruolo marginale nell’attività agricola a quella di protagonista e imprenditrice. Si tratta di una crescita certificata anche dal costante aumento percentuale delle aziende agricole in rosa”.
Anche per questo motivo è di primaria importanza il costante aggiornamento delle competenze delle imprenditrici che raggiungono Matera una tre giorni di studio e approfondimenti finanziata dal PSR 2014-2020, misura 1.1.01 a sostegno alla formazione professionale ed acquisizione di competenze che rappresenterà – conclude Coldiretti Emilia-Romagna – anche un ideale passaggio del testimone della cultura tra le due regioni: dalla Basilicata che nel 2019 ha visto Matera capitale europea della cultura all’Emilia-Romagna che nel 2020 vedrà il titolo passare a Parma.