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Stefano Fresi alla Biblioteca Crovi per Autori in prestito il 4 novembre

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Lunedì 4 novembre fa tappa alla Biblioteca comunale “Raffaele Crovi” di Castelnovo il ciclo di incontri “Autori in Prestito”, il progetto di Arci Reggio Emilia che, con il contributo della Regione, porta in diverse biblioteche della Provincia scrittori, attori, artisti, musicisti. Personalità artistiche che, sotto la direzione di Paolo Nori, portano “in dono” i loro consigli di lettura e altro.

Il 4 novembre sarà a Castelnovo, alla Biblioteca Crovi alle ore 21, Stefano Fresi: nato a Roma nel 1974, è un attore, compositore, cantante e musicista, diplomato al Conservatorio. Notato a teatro da Michele Placido, ha esordito al cinema con Romanzo criminale (2005) nel ruolo di Secco, cui sono seguiti decine di film, tra cui Riprendimi di Anna Negri (2008), Viva l’Italia di Massimiliano Bruno nel 2012, la trilogia di Smetto quando voglio e C’è tempo di Walter Veltroni nel 2019. Ha preso parte anche a diverse serieTV, tra cui Il nome della rosa di Giacomo Battiato (2019). È attore di teatro, è stato candidato al David di Donatello, ha doppiato Pumbaa nel film Il re leone del 2019 e fa parte del trio comico-musicale Favete Lingus. L'incontro sarà a ingresso libero: per informazioni tel. 0522 610204, [email protected].

Spiega l'Assessore alla Cultura di Castelnovo, Emanuele Ferrari: “Salutiamo sempre con piacere il ritorno della rassegna Autori in prestito, per noi ormai da tempo un appuntamento irrinunciabile. Forse si potrebbe quasi dire che è un classico, nel senso di cui parlava Calvino: quei libri e quelle cose che non finiscono mai di dire quello che hanno da dire. Aderire a questa rassegna è anche da sempre un modo per dare un valore concreto ai legami con altre biblioteche, in un contesto provinciale che da anni cerca di portare avanti, anche in un dialogo serrato con la Regione, una certa idea di servizi culturali che devono saper diventare autentici incubatori di comunità, devono saper parlare e far riflettere su tutte le sfumature del mondo in cui viviamo, declinando le varie forme civili di socialità, per rendere visibile il visibile, ed essere forse più consapevoli di cosa vuol dire vedere, della responsabilità che contiene questo gesto quotidiano, che segna ogni istante del nostro vivere, un fatto che non è mai o semplicemente una cosa scontata: vedere o non vedere, vedere per davvero spesso può anche diventare una scelta, un modo di esserci con gli altri, per gli altri”.

L'edizione 2019 di Autori in prestito si intitola appunto “Rendere visibile il visibile”: scrittori, pittori, musicisti, registi racconteranno la loro lista di libri che esigono di essere letti, ma anche film, o quadri, o disegni che esigono di essere guardati, o musiche, o suoni, o silenzi che esigono di essere ascoltati. “Sono poi i libri, i film, i quadri e le musiche che, quando li hanno incontrati, hanno determinato il fatto che adesso loro fanno il mestiere che fanno” come spiega Paolo Nori. Per maggiori informazioni su Autori in prestito 2019, sui personaggi che partecipano e le date dei vari incontri: www.autorinprestito.it.