Quando con tante azioni quotidiane, piccole e grandi, si contribuisce a far crescere un cucciolo d’uomo si mettono in fila le cose che dovrà imparare. Questo è ciò che fanno quotidianamente gli insegnanti che lavorano con i nostri bambini e i nostri ragazzi. Non è un impegno semplice, perché implica dare un peso a queste cose e insegnare a leggerle. Qualche giorno fa la scuola materna di Castelnovo ha portato una pattuglia di bimbi in un’uscita al Lago Calamone, come in altre occasioni in altri luoghi. È già, questa, un’attenzione tutta speciale e pianificata appositamente per avvicinare i bambini alla conoscenza della loro terra. Ma questa uscita prevedeva anche un’altra azione, che ha visto per protagonisti i bambini. Proprio in riva al lago, meno di un mese fa, è stata posta a dimora una casetta dei libri.
Un’allegra casetta dei libri, tutta colorata e con tanto di sportellini a vetri, che ha iniziato ad ospitare libri scritti sull’Appennino e anche altrove. L’hanno posta in quel luogo, proprio di fronte al lago ma in posizione un po’ appartata e quindi discreta, l’associazione Amanzio Fiorini e il Rifugio Venusta, per contribuire con la bellezza della parola scritta ad alimentare il fascino di quello specchio d’acqua piantato in mezzo alla montagna. Proprio quella casetta era uno degli appuntamenti della pattuglia dei bimbi, che avevano appositamente preparato due libri da lasciare lì insieme agli altri. Un gesto preparato, pensato e realizzato da chi ha colto che quella casetta è lì per aggiungere delicatezza e parole buone ad un luogo già di per sé magico. Un modo per imparare a riconoscere la bellezza dei luoghi, delle parole, dei gesti.
anche nei pressi del Sasso Lungo alla Pietra di Bismantova sono state fatte installazioni di questo tipo, occorre che qualcuno le segua nel tempo assicurandone la manutenzione e la rimozione quando si logorano.
mc