Come ogni anno, nei mesi autunnali l’Associazione socio-culturale Vivere in Montagna - Appennino 2.0 propone un incontro per confrontarsi sul futuro del territorio, le prospettive e le attività da portare avanti per renderlo più vivace e attrattivo.
Il primo appuntamento di quest’anno si terrà giovedì, 24 ottobre, alle ore 20.30 al Parco Tegge di Felina: “Opportunità per un Appennino Sostenibile” è il titolo della serata, che vedrà gli interventi del presidente dell’Unione Appennino Reggiano Enrico Bini, del presidente del Gal Appennino Reggiano e Antico Frignano Giancarlo Gargioli, dell’assessore all’Agricoltura di Castelnovo Daniele Valentini e dell’assessore all’Agricoltura dell’Unione esindaco di Casina, Stefano Costi.
A concludere i lavori sarà l’onorevole Antonella Incerti, Capogruppo del Partito Democratico in Commissione Agricoltura alla Camera, mentre a condurre la serata sarà il Coordinatore dell’Associazione Vivere in Montagna – Appennino 2.0 Robertino Ugolotti.
All’incontro sono invitati tutti i cittadini, e le Associazioni di categoria economiche e sociali del territorio.
Spiega Ugolotti: “Riprendiamo la nostra attività, come ormai tradizione nel periodo autunnale, per parlare e confrontarci su temi che riguardano il nostro Appennino. Tema specifico di questo primo incontro sarà una verifica su quali e quanti sono i fondi rivolti al territorio nell’ambito del Piano per lo Sviluppo Rurale 2014-19, e quali sono i passi che si stanno compiendo per definire la prossima programmazione pluriennale.
In questo senso è molto importante la presenza del presidente del Gal, ente chiamato a fare da tramite per la fruizione di questi fondi, che presenterà il programma e i progetti per l'anno 2019 e successivi. Parleremo poi di altri temi legati all’agricoltura con gli assessori Daniele Valentini e Stefano Costi, dell’avanzamento della Strategia Aree Interne dell’Appennino Reggiano con il presidente dell’Unione Enrico Bini, e delle opportunità per un Appennino sostenibile con il capogruppo Pd in commissione Agricoltura Antonella Incerti.
Inoltre la serata sarà un'occasione per incontrare imprenditori, forze economiche e sociali, che potranno portare la loro voce e testimonianze che possano dare un contributo concreto per il futuro del nostro Appennino”.
Dopo anni di convegni penso che Robertino Ugolotti dovrebbe fare un convegno per dire ai cittadini che per i nostri paesi montani non ci sarà alcun futuro, ma in compenso qualcuno ci sarà garantita una morte lenta e dolce; questo non mi impedisce di riconoscere e di ringraziare Ugolotti e il Presidente del GAL per il loro impegno, ma le loro buone intenzioni non portano le opere infrastrutturali che servono alla montagna; sono quelle che portano lavoro e un futuro ai nostri paesi montani e alla riduzione del dissesto idrogeologico del territorio. Ma per queste opere i Volontari delle Associazioni possono ben poco, questo è un compito che compete al potere politico. A Pavullo nel Frignano, la strada Estense e Giardini, fatte anni fa hanno portato in montagna migliaia di posti di lavoro; la popolazione di Pavullo in 20 anni è aumentata di quasi 3.000 abitanti; a Bologna poco tempo fa il Sindaco di Bagno di Romagna, Marco Baccini, dichiarava all’Assemblea che la grande ricchezza del suo Comune è la Diga di Ridracoli, ma da noi la Diga non si fa, si mandano le acque dell’Enza a Po per poi ripompare quelle del Po a monte per irrigare ciò che mangiamo, questo dovrebbe interessare chi si occupa di agricoltura. Allo sviluppo dell’Appennino ci credevo, ho acquistato due case in montagna, più la casa paterna e ora con quale valore patrimoniale mi ritrovo?: zero, anzi tasse e tasse. Agli Amministratori e ai politici che saranno a Parco Tegge dico: servono fatti, e non ciliegine o parole, la Valle dell’Enza potrebbe essere la Valle che da acqua a tutti, migliaia di posti di lavoro, energia e turismo, ma dire di si alla diga di Vetto comporta fatti e non parole, la cosa è diversa.
Franzini Lino Presidente del Bacino Imbrifero Montano dell’Enza