Il sindaco Enrico Bini ha emesso una nuova ordinanza rivolta ai proprietari di terreni confinanti con le strade comunali e ad uso pubblico affinché venga effettuata la manutenzione delle piante, per cercare di limitare il rischio che, con l’arrivo dell’inverno, rami spezzati o alberi cadano sulla carreggiata con conseguenti problemi non soltanto di mobilità, ma anche di pubblica sicurezza.
Le strade comunali e vicinali devono infatti consentire il transito in piena tranquillità, i corpi stradali devono avere buona visibilità, essere privi di ostacoli e consentire una lettura immediata e precisa della segnaletica verticale e orizzontale.
L’ordinanza deriva dal fatto che sono stati rilevati su aree private rami, siepi, arbusti e piante che si protendono sul sedime di spazi pubblici, strade comunali, o assoggettate all’uso pubblico, che per la posizione assunta e le loro caratteristiche, in occasione di nevicate o di eventi atmosferici possono essere suscettibili di caduta, anche parziale, sul piano stradale, con pericolo per l’incolumità dei cittadini e impedendo o intralciando la circolazione.
Viene quindi disposto dall'ordinanza che i proprietari dei terreni confinanti con le strade provvedano ad eseguire lavori di potatura e manutenzione degli alberi e dei rami che si protendono oltre il confine stradale o con problemi di stabilità, comprese le piante ad alto fusto, inoltre alla manutenzione di ripe, rive e alvei da depositi di qualsiasi genere, rovi e vegetazione erbacea.
Inoltre il documento specifica che i proprietari devono mantenere le ripe dei fondi laterali alle strade in stato tale da impedire franamenti o cedimenti, in modo da prevenire la caduta di massi o altro materiale sulla strada, ed evitare l'ingombro dei fossi e del piano viabile da detriti e piante eventualmente franate.
L’ordinanza impone ai proprietari o aventi diritto di provvedere entro il 3 novembre ai lavori di potatura e manutenzione degli alberi e rami che si protendono oltre il confine stradale o con problemi di stabilità, delle siepi e della vegetazione, anche per evitare restringimenti degli spazi adibiti alla circolazione veicolare e pedonale, e infine eseguire le manutenzioni sulle ripe e rive dei fondi laterali alla strada.
L’ordinanza ricorda che è vietato procedere alla pulizia dei fossi bruciando la vegetazione, usando diserbanti o disseccanti.
Trascorso il termine indicato, l’Amministrazione comunale in caso di inadempienza potrà anche procedere all’esecuzione dei lavori con rimessa delle spese sostenute a carico dei proprietari inadempienti.
Per informazioni: Comune di Castelnovo ne' Monti, Ufficio ambiente, tel 0522 610258, 0522 610224. L'ordinanza completa è disponibile sul sito del Comune di Castelnovo ne' Monti.
Paghiamo già molte imposte sui terreni, e dobbiamo ancora spendere soldi per sistemare alberi e scarpate nell’interesse della cosa pubblica, potremmo permettere la sistemazione visto che ricade in sacrosanta proprietà privata ma l’onere dovrebbe essere degli enti, altrimenti per cosa paghiamo le tasse?
Anonimo
Ma i çomuni sanno dove inizia la proprietà privata e quella pubblica.
Secondo il mio parere no , ma è un no convinto
Gg 58