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“Non buttarlo… riparalo”: al Parco Tegge un’iniziativa volta a contrastare il sistema “usa e getta”

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Incontro al Parco Tegge

“Non buttarlo... riparalo”, questo è  il titolo della prima iniziativa che l'associazione la Fenice insieme al Parco Tegge, Comunità Slow Food, Legambiente Appennino e la Felinese promuove per mercoledì 16 ottobre al Parco Tegge di Felina con il patrocinio dell'amministrazione comunale.
Il tema è quello del contrasto al sistema "usa e getta". Obiettivo della riflessione è l'importanza di allungare il ciclo di vita degli oggetti per diminuire i rifiuti, per risparmiare, per recuperare capacità e ingegno del "riparare".
Insieme al problema dello spreco alimentare, alla riduzione della plastica si aggiunge una esigenza di un nuovo sistema di produzione che generi minor impatto ambientale.

La serata inizierà alle 19 con un "aperitivo - cena" realizzato dalla Comunità Slow food con i prodotti di ben 14 aziende dell'Appennino, sarà possibile assaggiare un vasto ventaglio di prodotti d'eccellenza tutti caratterizzati da naturalità e specificità di produzione e la conoscenza diretta dei giovani produttori.
Poi la parola a due ospiti, Francesco Cara e Savino Curciche, che sono tra i promotori della petizione contro l'obsolescenza programmata, ovvero contro una pratica che prefissa la fine del funzionamento di un prodotto per ridurne la durata soprattutto negli strumenti elettronici.

Una petizione all'Unione europea, presentata lo scorso anno per sensibilizzare gli Stati Membri sul "non senso" di questo sistema moltiplicatore di rifiuti e di alti costi per i consumatori.
Seguiranno racconti di diverse persone che hanno a che fare quotidianamente con il "riparare", interverrà Benedetta Silvestri che, giovanissima, ha scelto la professione di riparatrice di scarpe e borse definendosi simpaticamente Benny's Scarpolina, è poi saranno altri professionisti Giuseppe e Pietro Magnani nonno e nipote che daranno, a distanza di generazioni, la propria idea sull'importanza del "riparare", e infine Domenico Venturi che non per professione ma per passione sa riparare ogni cosa.

Sarà Laura Campari insegnante dell'Istituto comprensivo di Castelnovo ne’ Monti, tra i primi istituti scolastici che si è distinto negli ultimi anni proprio sulle tematiche ambientali, a porre agli ospiti domande e collegamenti con nuovi percorsi formativi per le nuove generazioni volti a maggiori consapevolezze e sensibilità. L'incontro terminerà alle ore 22.