Dopo il successo della prima edizione, la Scuola del Paesaggio del Parmigiano Reggiano, nata grazie all'iniziativa di alcuni comuni ed enti, all'interno della Riserva della Biosfera Tosco-Emiliano, ha organizzato una serie di nuovi appuntamenti, di volta in volta rivolto ad un pubblico specifico, per far crescere la consapevolezza del paesaggio in cui si procude il Parmigiano Reggiano.
Il primo degli incontri della seconda edizione della Scuola del Parmigiano, sarà venerdì 11 ottobre al Parco Matilde di Carpineti. Il tema al centro della conferenza sarà la manutenzione e la conservazione del paesaggio. Un obbiettivo di estrema importanza proprio in un momento dov'è importante fare squadra per proteggere l'unicità dei nostri prodotti anche in seguito all'aumento dei dazi sul nostro formaggio tipico.
"Alla luce dello scontro sui dazi imposti da Trump e dei rischi di crescita di concorrenza sleale da parte di imitazioni del ParmigianoReggiano - ha dichiarato il presidente del Parco dell'Appennino Tosco-Emiliano FaustoGiovanelli - serve un’azione a livello di Unione Europea a tutela dell’autenticità del prodotto e dei suoi produttori , anche in nome dei consumatori americani e di tutto il mondo. Localmente diventa sempre più importante e strategico investire sul rapporto unico e irriproducibile tra prodotto e territorio. La scuola di Paesaggio del Parmigiano Reggiano è in questo senso un investimento di alto valore culturale ma di altrettanto alto valore economico e di tutela a lungo termine della filiera produttiva e di tutto il territorio interessato. Approfondiremo questi aspetti alla luce dell’emergenza che si è determinata nell’ appuntamento del prossimo 11 ottobre a Carpineti".