Tre città di fondazione romana nel territorio che era stato dei Liguri, sono unite dalla pre/protostoria ligure (come dimostra il ritrovamento di oggetti simili dell’Età del Bronzo sui tre siti) e dalla storia romana che ne ascrive la fondazione a breve distanza l’una dall’altra, con precedenza per la sentinella romana sulla destra dell’Arno che fu Luni, sorta sul mare nel 177 a.C.
Seguono la fondazione di Veleia, municipio e capoluogo amministrativo, a cavallo di importanti snodi viarii di collegamento tra Lucca-Parma-Piacenza-Libarna e la fondazione di Luceria, anch’essa snodo viario importante tra le valli del Taverone e dell’Aulella da una parte, con la pianura emiliana dall’altra, attraverso le valli del Secchia e dell’Enza.
Come la loro fondazione, anche la decadenza le accomuna, in dipendenza della caduta dell’impero.
Oggi le tre località, meta di turisti e di studiosi di storia antica, richiamano la loro ascendenza romana, rinnovandola con eventi ed esibizioni in costume a Luceria e con spettacoli teatrali che risalgono all’antichità classica, a Luni e a Veleia.
L’Associazione di promozione Sociale Alate (Archeoclub Apuo Ligure dell’Appennino Tosco Emiliano) che ha scoperto, decrittato e divulgato centinaia di incisioni rupestri lunigianesi risalenti ai liguri arcaici, propone oggi ai comuni direttamente interessati di Luni, di Lugagnano d’Arda/Veleia e di Canossa/Luceria, come ai comuni che si trovano sul percorso intermedio tra le due città che più di altre hanno conservato il loro carattere romano primigenio, di rinnovare (di gemellare?) tali affinità, accogliendo la proposta di riedizione dei legami antichi, attraverso un ’viaggio emozionale’, con la diramazione di un segnale di luce, il più immateriale dei segnali, al contempo dominante e fortemente simbolico che immediatamente permette di collegare città apparentemente distanti, unite dalla stessa storia e dallo stesso destino.
Su tale evento l’Archeoclub, attraverso la sua Presidente, il 2 marzo 2019 ha tenuto una conferenza relativa a tale ‘viaggio emozionale’ attraverso il collegamento torciero, al Real Collegio di Lucca, per l’evento organizzato da FEISCT per il Meeting Internazionale degli Itinerari Culturali e delle destinazioni d’eccellenza.
L’Archeoclub, con la collaborazione di tutte le Associazioni, Enti e privati cittadini, organizza per la sera del 6 ottobre 2019 l’allineamento luminoso dei borghi, castelli, cime di monti che si trovano tra le postazioni principali, di Luni, Veleia e Luceria.
L’iter prevede la partenza del segnale dalla postazione prossima al sito archeologico di Luni (segnala la Protezione Civile Comunale con gli Amici di Luni) per il Monte Molinatico, attraverso le postazioni del Castello Malaspina di Podenzana - Torre di Tresana-Popetto e Costa di Canossa-PassodeiCasoni-MonteMolinatico. Qui il segnale di scinde e prosegue verso NW attraverso il Monte Pelpi-Monte Carameto-Monte Moria-S Genesio, fino a Veleia. Dal Monte Molinatico, verso NE, il segnale va al Monte Cervellino-Pietra di Bismantova-Rossena-Luceria.
Da ambedue le mete viene rimandato indietro il segnale, fino a giungere al punto di partenza, con la conclusione dell’evento.
(Angelina Magnotta)
P.S.: Gli operatori del Cai Bismantova saranno sul lato sud della Pietra a rilanciare i segnali dalle ore 20 di domenica 6 ottobre. Chi ha voglia e tempo può aggregarsi. Si consiglia abbigliamento adeguato a partire dalle scarpe e lampada frontale o manuale per la discesa. Comodi i bastoncini da trekking specie per la discesa.