Ora è parroco a Campagnola. Ma il sacerdote- moderatore don Angelo Guidetti, nato l'11 ottobre 1943 a Viano, e sino a pochi giorni fa parroco presso Unità pastorale 18 "Baiso-Viano", dove era entrato il 20 settembre del 2015, lascia molto affetto tra i suoi parrocchiani che lo salutano e ringraziano con queste parole: "Caro don, lei è stato un sacerdote e una persona dal cuore d'oro, un riferimento costante e prezioso per tutti con particolare attenzione verso ammalati e gli anziani".
"Con profonda umiltà - scrivono i parrocchiani a Redacon - è riuscito a trasmetterci l'amore e la Fede in Dio anche nei momenti più bui della nostra vita. Aiutato dal Signore lei in questi quattro anni ha operato con dedizione e si è fatto benvolere da tutta la comunità lasciando un segno indelebile nel cuore di ognuno di noi grati per le Sue azioni pastorali. Grazie di cuore don Angelo!"
Quando ci si trova a leggere del trasferimento di un sacerdote così tanto apprezzato e benvoluto, e dopo pochi anni dall’insediamento, sono portato a chiedermi se lo spostamento sia stato richiesto dall’interessato, o se è invece avvenuto per “disposizioni superiori”, e nell’eventuale seconda ipotesi mi domanderei se sia giusto privare una comunità di un riferimento così “costante e prezioso”, per usare le parole dei suoi parrocchiani (pur se le “disposizioni superiori” non mancheranno sicuramente di motivi e ragioni).
P.B. 26.09.2019
Se lei è così sicuro che il trasferimento del sacerdote è stato disposto da parte di
” organi superiori ” ce lo faccia sapere anche a noi che abbiamo ” motivi e ragioni ”
di essere profondamente ” grati ” della missione pastorale svolta in questi anni dal sacerdote.
È giusto che anche la nuova comunità di Campagnola gioisca del fraterno servizio
di questo stimato sacerdote che abbiamo avuto in dono !!
I parrocchiani