Riceviamo e pubblichiamo.
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Uomini che fan parlare erbe e pietre
Doppio appuntamento del Settembre Matildico a Carpineti, sabato 14 settembre, grazie al riuscito connubio tra Club per l’Unesco di Carpineti, che ha curato la “Passeggiata Patrimoniale dal Monte Fosola al Castello di Carpineti” ed Il Gruppo Storico Folkloristico Il Melograno, curatore dell’iniziativa “Alla scoperta delle mura del Castello”.
E mentre nella prima parte il Prof. Ugo Pellini ha saputo far parlare la ricca vegetazione autoctona spesso ancor poco conosciuta e che si trova tra i sentieri del nostro Appennino, la D.ssa Chiara Torcianti ha proposto alcune interessanti riflessioni sulla Convenzione di Faro.
Quando il numeroso gruppo di partecipanti alla passeggiata ha raggiunto il Castello di Carpineti, ad attenderli hanno trovato l’Arch. Francesco Lenzini, che ha saputo letteralmente incantare il pubblico presente, interrogando le pietre dell’antico maniero.
Riduttivo parlare di visita guidata, l’Arch. Lenzini (già autore del libro Il Castello di Carpineti, pubblicato da Altralinea Edizioni), ha riportato nuovamente alla luce dall’oblio la vecchia cinta muraria, un antico pozzo interno al Castello, le botteghe che erano presenti all’interno del Castello.
Il pubblico è stato magicamente proiettato nel Castello abitato, al secolo XII, ed ha vissuto con gli abitanti la loro la difficile vita quotidiana.
Magiche suggestioni, proposte sempre dall’Arch. Lenzini, hanno aperto nuovi capitoli ricchi di domande, curiosità e magia, alla vista della tela di Patarazzi intitolata “Noli me tangere” e conservata alla Galleria Fontanesi di Reggio Emilia.
Che sia proprio il Castello di Carpineti quello che si vede sullo sfondo in alto a sinistra, l’ispirazione del pittore?
Prossimo evento del programma del Settembre Matildico sarà la conferenza “Ritratto di donna: da Matilde ai giorni nostri” alla Biblioteca di Carpineti, in collaborazione con l’Associazione Nondasola, mercoledì 18 settembre, alle ore 20:45.
(Rita Bacchi Pessina)