Un'esplosione di funghi letteralmente, un settembre partito benissimo e che fa ben sperare per la raccolta di questo pregiato frutto del bosco.
È tempo quindi anche di controlli da parte degli organi preposti, coordinati dal Maresciallo Grassi nei giorni scorsi sono stati infatti effettuati un centinaio di accertamenti da parte di Pro Natura Ventasso e Reggio Emilia e da parte dei Carabinieri Forestali di Castelnovo ne' Monti.
Dice Massimo Bonitatibus di Pro Natura Ventasso: "Nei controlli effettuati nelle zone tra Cerreto e Succiso abbiamo elevato 5 sanzioni di cui 3 dovute al superamento di peso e 2 in assenza di tesserino, complessivamente abbiamo sequestrato 14 kg di funghi che si vanno ad aggiungere ai 2 kg dei carabinieri forestali della stazione di Castelnovo ne' Monti per un totale di 16 kg."
I controlli a tappeto continueranno anche tutta la settimana prossima, ricordiamo quindi ai fruitori del bosco che per la raccolta funghi serve munirsi di un tesserino reperibile nei bar della provincia (vedi regolamento 2019) e sul sito on line di Geoticket.
Si ricorda anche che il bosco va rispettato, non si possono lasciare rifiuti nelle zone dove si va a funghi e non si deve danneggiare il sottobosco.
Per informazioni è possibile contattare lo Uit Museo del Sughero di Ramiseto tel. 0522 890655, aperto nel mese di settembre dal martedì al sabato dalle 9.30 alle 12.30.
AGGIORNAMENTO: interviene Dario Torri presidente del Consorzio Altoappennino, intervista di Ornella Coli
https://www.facebook.com/258933024176956/posts/2904561816280717/
Una mera curiosità senza alcun doppio fine o sottinteso: che fine fanno i porcini sequestrati?
MarcoV
Sono pienamente d accordo con Cinzia. 16 kg rappresentano forse lo 0.1% dei funghi raccolti illegalmente.
LucaL.
Cosa sono 15 hg di funghi ? Niente se penso alle persone che caricano bauli auto ,ceste,gerle,cucce di cani di funghi… 20/30/40/60 kg di funghi e’ il bottino di certe persone. Se sono locali ok ma ci sono più pianzani che montanari in giro tra i boschi…
piu’ controlli non farebbero male anzi..
Cinzia
Buongiorno Cinzia. Non mi è chiaro il suo commento. “Se sono locali ok” significa che possono raccogliere tutti i funghi che vogliono? Se la mia interpretazione è corretta, non sono molto d’accordo. Le regole devono essere uguali per tutti.
Andrea
Che brutto questo classismo tra “locali” e “pianzani”. Le regole sono regole per tutti; le uniche differenze da sottolineare sono tra chi le rispetta e chi no.
…o i funghi sono di proprietà di Cinzia?
Fred
Inutile nascondersi dietro un dito , NESSUNO rispetta il regolamento per quanto riguarda la quantità !. Residenti e non , ed i controlli fanno quello che possono ,altrimenti dovremmo militalizzare l Appennino. Discorso analogo per quanto riguarda i permessi .La differenza sostanziale è tra chi va per funghi nel pieno rispetto del bosco , in fungaie tramandate di generazioni , cercando di preservarle anche come risorsa nella povera economia della montagna , e tra persone senza scrupoli che per un puro interesse economico o personale , non esitano a razziare e danneggiare questo fragile ecosistema . Capisco e rispetto quindi una certa “ostilità ” dei LOCALI che da generzioni custodiscono curano e rispettano le nostre montagne , verso PIANSANI che , pochissimi casi ma purtroppo è capitato , vanno nei boschi soltanto con finalità predatorie. Vista l impossibilità di controllare tutti , auspico la nascita di una rete civica di monitoraggio anche se al momento non vedo nessuna iniziativa in tal senso. Purtroppo tendiamo a pensare spesso soltanto all oggi e non al domani .
LucaL.
Apprendo leggendo la notizia che vengono effettuati i controlli, beh, meglio tardi che mai, sinora se ne erano accorti in pochi. Vado frequentemente in giro per boschi e conosco molti cercatori di funghi, in questo periodo nessuno è mai stato controllato e loro stessi si meravigliano della cosa. Il territorio da controllare è molto vasto e difficilmente si riuscirà a coprirlo interamente ma mai come quest’anno così in tanti si sono lamentati, cercatori e gestori di esercizi compresi. Non è con qualche uscita e qualche verbale che si risolve il problema, serve continuità nei controlli, la presenza come dissuasione e più personale abilitato ed in grado di poterli effettuare. La ricerca e raccolta dei funghi è diventata una mania, troppa gente gira per i boschi rovistando ogni angolo, ribaltando tutti i funghi che trovano, senza rispetto per il bosco e per le regole. La raccolta prosegue senza sosta, anche nei giorni di divieto e senza rispetto dei quantitativi consentiti e basta guardare nelle zone dove i cercatori sono soliti parcheggiare per rendersi conto di quanta gente se ne frega del regolamento. Confermo quanto scrive Cinzia sui quantitativi esagerati di funghi raccolti, anche se non sono d’accordo sulla distinzione di locali e non locali. Ci potrebbe stare a riguardo dei proprietari di terreni ma anche questo diventa un discorso complicato e ingarbugliato; personalmente ritengo che chiunque lo faccia come attività, per commercio, dovrebbe farlo legalmente e pagare un cartellino adeguato, proprio come succede per i mirtilli. Certo è che senza controlli efficienti restano solo inutili chiacchiere. A parer mio ci sono molte cose da rivedere nell’attuale gestione e regolamento, per far diventare la raccolta funghi un beneficio per l’intero territorio montano e non solamente un bel gruzzolo di soldi da spartire.
Antonio D. Manini
Il regolamento parla chiaro: max 5 kg giornalieri (3 kg per i residenti dei comuni non appenninici), invece c’e’ chi se ne torna a casa con 10, 15, 20 kg…per volta ed a testa; per non parlare della raccolta dei porcini col diametro inferiore ai 3 cm; siamo bersagliati da post sui vari social di foto di cassette, gerle, betoniere stracolme di porcini e tanti anche piccoli come chiodi. Bisogna intervenire: multare !, stangare…! sequestrare..! Mannaggia a me che non ho tempo…! ah ah ah….!
Andrea.S.
andiamo allora in giu a vendemmiare a bestia a vedere se sono contenti.
anonimo
Il giorno in cui si potranno piantare filari di porcini, il suo commento avrà un senso…
Andrea
No i funghi non sono miei. Di solito andiamo via in due o in quattro. E più di 5kg a testa non gli abbiamo mai presi. E il cartellino sempre fatto da sempre. E tanti funghi li raccolgo nei terreni dei miei vecchi. Tra un po’ ci saranno le castagne i inizieranno i soliti problemi. Anche perché tanti proprietari poi le vendono e si fanno un po’ di soldini. Tanti sono pensionati minimi. Ed ecco che ricorre la parola “piansano”… perché salgono in massa… ma un grappolo. D’uva verso la bassa mai raccolto molto pericoloso.
Cinzia Lombardi
Mi sono appena informata e mi è stato detto che i residenti possono raccoglierne un peso illimitato, questo è il regolamento. Scritto anche sul retro del tesserino. Mentre per i non residenti 3kg. Ecco perchè le mie prime dichiarazioni…
lombardi cinzia
Non mi risulta assolutamente, i residenti hanno un limite di 5 Kg, i non residenti un limite di 3 Kg. Basta consultare il sito internet http://www.altoappenninoreggiano.it/tabellone_2019.pdf
Gradirei conferma anche dalla redazione, onde evitare il diffondersi di pericolose notizie inesatte.
Andrea
Sono residente nel comune di Ventasso vado a funghi da tanti anni e non ho mai visto un controllo da parte di nessuno quindi per forza la gente non rispetta le regole…saluti
Stefano
Mi scusi Cinzia se mi permetto di suggerirle di leggere il regolamento di cui allego il link. Altri chiarimenti può trovarli nel testo della legge regionale 6/96 .
http://www.comune.ventasso.re.it/wp-content/uploads/TABELLONE-Marzo-2019.pdf
Antonio D. Manini
Grande DARIO ! Spiegazione perfetta! Esaustivo e chiaro come sempre!
Chi non rispetta il Bosco… e le regole… spesso rispetta pochino anche se stesso!
Nell’ultima uscita ai Funghi ho raccolto anche un retina di bottigliette di plastica e lattine… mah…
Massimo Pinelli
Caro Antonio grazie x la gentilezza. Ho fatto come mi ha detto e ho letto il link che mi ha allegato. Ancora una domanda a lei che e’ cosi’ preparato.. sabato vado a ? nella così chiamata “zona d’eccellenza”. Vado sempre in quei posti. Anche lì il limite e’ di 5kg anche se sono residente nel comune di Ventasso? Se sì allora mi sono e mi hanno informata davvero male. E non solo me… la saluto e grazie.
Cinzia
Sarei felice se chiudessero anche alcune strade che portano nel cuore di zone di pregio (es. la strada asfaltata per la Presa Alta, se non è cambiato qualcosa… Qualche tempo fa durante un escursione ho contato oltre 100 auto parcheggiate!) se si dovessero fare chilometri prima di arrivare nelle zone buone sicuramente ci sarebbe meno ressa. Poi pubblicare qualche foto in meno non appena spunta un fungo magari ritarderebbe un po la partenza delle orde già di per sé infoiate a sufficienza… Per il problema delle castagne citato dalla signora Cinzia il discorso non dovrebbe nemmeno porsi. Sono frutteti a tutti gli effetti e per la quasi totalità privati quindi in questo caso si tratta di furto.
Paolo Romei
Si Cinzia, se lei ha soltanto il tesserino agevolato dei residenti e non ha altre agevolazioni, può raccogliere fino a 5 kg di funghi. Se invece ha la tessera di adesione al Consorzio, può raccogliere tutti quelli che vuole ma solo nel territorio consorziale di appartenenza. Purtroppo come ho scritto in precedenza, il regolamento non è di facile comprensione per nessuno.
Saluti ed in bocca al lupo.
Antonio D. Manini