Caro Direttore,
un tempo avevamo Agac, la municipalizzata <vicino alla gente> che gestiva gas, acqua, rifiuti... Al vertice avevamo Veneziani, prima e poi Uris Cantarelli che restava in azienda 25 ore al dì e percepiva uno stipendio di 114 milioni di lire all'anno, cifra che, da sinistra, veniva definita eccessiva (sic). Ora abbiamo il moloch Iren, lontana dalla gente ed i cui dirigenti hanno uno stipendio in linea con quello delle SpA ed erogato col beneplacito di quegli stessi Sindaci che poi passano alla cassa per ricevere sponsorizzazioni su eventi che nulla o poco ci azzeccano con la mission e lo statuto di Iren.
E su questo, al tavolo Hemingway, possono solo dissentire.
Ben diverso è il sentimento che si è provato quando, approfondendo il tema rifiuti ed acqua, i membri del tavolo Hemingway, hanno appreso (sito Atesir), che, a Reggio Emilia, il bando raccolta e smaltimento rifiuti è scaduto nel dicembre 2011 e quello dell'acqua dal 19.12.2011.
Ingenui qual siamo ci chiediamo se questo (gestione, centinaia di milioni di euro, in prorogatio dal 2012) sia conforme alla legge così come ci chiediamo quando si rispetterà la volontà popolare (referendum) attivando la gestione pubblica dell'acqua.
Gli organismi di controllo (la Corte dei Conti e, assodato che evidentemente alla maggioranza sta bene così, la minoranza in Consiglio Comunale) nulla hanno da eccepire?
Caro direttore, fino a quando perdurerà questo stato di cose, siamo costretti a salutarLa con un “Ad malora”
Cordialmente
Mario Guidetti - portavoce del tavolo Hemingway
Area degli allegati