Riceviamo e pubblichiamo.
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“Lotta al dissesto idrogeologico, 3 interventi per oltre 1,2 milioni di euro in provincia di Reggio Emilia”, lo dichiarano i parlamentari del Movimento 5 Stelle Davide Zanichelli, Maria Edera Spadoni, Maria Laura Mantovani e Gabriele Lanzi.
“Il Ministro dell’Ambiente Sergio Costa ha dato il via alle azioni previste nel Piano nazionale contro il dissesto idrogeologico lanciato a febbraio, un piano concordato con le Autorità di Bacino, i Commissari di Bacino ed i Commissari per l’Emergenza insieme alle Regioni che prevede l’avvio della spesa già nel 2019 dei primi 263 interventi per oltre 315 milioni di euro, di questi 21 milioni sono destinati per la Regione Emilia-Romagna e oltre 1,2 milioni per la provincia di Reggio Emilia”. Spiegano gli esponenti pentastellati.
Montecchio - “Nello specifico si tratta di un intervento per alluvione e due per frane. Il primo intervento interessa i comuni di Montecchio (Re)-Montechiarugolo(Pr) per un importo di 650 mila euro finanziati totalmente dal Ministero, riguardanti il tratto a valle del Ponte di San Polo d'Enza, con interventi di manutenzione straordinaria della vegetazione e nelle aree di espansione delle casse e di riequilibrio idraulico-ecomorfologico del fiume Enza a valle del Ponte di San Polo.
Scandiano - A Scandiano saranno invece destinati 300 mila euro, totalmente finanziati dal Ministero dell'Ambiente, per il completamento dei lavori di consolidamento della frana di Mazzalasino”, spiegano i parlamentari del Movimento 5 Stelle.
Tempi attesa ridotti: da 2 anni a 3 mesi - “Il Ministro Costa in questo anno ha prima dovuto sburocratizzare, approvando il Decreto ‘Cantiere Ambiente’ le procedure che prima comportavano circa due anni di rimpalli tra enti per approvare un progetto, tempo ora sceso praticamente a soli tre mesi, e adesso ha approvato questa lista di interventi in quanto immediatamente cantierabili”, continuano i parlamentari pentastellati.
“Come ha spiegato il Ministro dell’Ambiente Costa nel documento relativo al Piano Stralcio 2019, gli interventi scelti sono quelli che Regioni e Province autonome hanno ritenuto essere di più celere attuazione, a prescindere dal livello di progettazione disponibile, e che sono necessari per la tutela della sicurezza della popolazione del territorio.
Sono queste le tante piccole opere utili che servono per salvaguardare l’Italia, l’ambiente e la sicurezza dei cittadini e rilanciare in maniera virtuosa la nostra economia mettendo al primo punto la sostenibilità ambientale. Grazie all’azione politica del Movimento 5 Stelle e del ministro Costa la lotta al dissesto idrogeologico è finalmente una priorità in Italia ”, concludono Zanichelli, Spadoni, Mantovani e Lanzi.